Il Palermo azzecca tutto, Dionisi… anche: quinto posto vicino. Le pagelle ironiche di A&F

Ci sediamo davanti la televisione solo all’ultimo minuto, perché non abbiamo più capito nulla su quando, come e soprattutto perché si continua a giocare un campionato ricco di amarezze ed avaro di soddisfazioni. Tra funerali, celebrazioni, mangiate, bevute e arrostite saltate e recuperate, canti di chiesa e inni comunisti, ci sentiamo più confusi di Dionisi quando deve decidere chi mandare in campo sia prima che durante la partita.
Con sorpresa constatiamo che la formazione iniziale corrisponde a quella più sensata, soprattutto per provare a vincere la partita e dare un senso alla partecipazione ai play off. Difesa titolare con il ritorno di Ceccaroni, centrocampo muscolare, Lund e Pierozzi esterni e la coppia che tutto il campionato ci invidia in avanti. Il Catanzaro, una delle tante “bestie nere” del Palermo, ci intimorisce ancora di più con quelle maglie rosse che ci ricordano la sfilata dei Cardinali al conclave. Noi speriamo che i rosa non facciano la classica fine di chi entra Papa e finisce curato di campagna.
La prima occasione capita a Brunori dopo solo tre minuti ma non viene capitalizzata. Purtroppo, quando il nostro portiere fa una minchiata noi subiamo sempre gol, invece i rosa non riescono ad approfittare del disimpegno sbagliato del grande ex Pigliacelli proprio sui piedi del capitano. Ma si vede che il Catanzaro è in vena di regali perché all’8’, su un bel contropiede concluso con cross innocuo di Brunori, un difensore giallorosso insacca nella sua porta con un colpo di testa all’incrocio. Queste sono cose che da sempre ci esaltano ed esultiamo con ancora maggiore soddisfazione.
Il Palermo contiene bene anche perché la reazione dei calabresi non è veemente come ci aspettiamo. Anzi al 23’ è il Palermo ad andare vicino al raddoppio, prima con una gran conclusione di Brunori deviata in angolo dal portiere calabrese e sul successivo corner con Baniya che anticipa Pohjanpalo che si era ben inserito.
Ma il raddoppio è nell’aria ed arriva al 27’ con un letale contropiede sull’asse “già grandi esclusi inspiegabili” Brunori – Segre: 2-0 ma la partita è ancora lunghissima. Il tempo si chiude con il Palermo in totale controllo della partita ma noi non ci fidiamo e, in via preventiva, durante l’intervallo ci stappiamo una bottiglia di Koskenkorva Viina fatta arrivare per l’occasione.
Si ricomincia e noi incrociamo le dita per riuscire a superare indenni, quantomeno, l’avvio della ripresa che tante volte ci ha visto rimanere mentalmente negli spogliatoi. I nostri riti scaramantici sembrano avere buon esito perché i rosanero ci sembrano concentrati. Purtroppo è solo una illusione. Dopo avere sfiorato il terzo gol con l’ennesima giocata in contropiede del capitano, il Palermo subisce il gol al 55’ su una di quelle dormite difensive che costituiscono il leitmotiv del nostro campionato.
Noi già siamo terrorizzati davanti alla tv, ma quando le telecamere inquadrano le facce dei giocatori in campo ansia e preoccupazione aumentano. Al 67’ arriva il gol di Pojanphalo sull’unica palla giocabile arrivatagli fino a quel momento ma il finlandese è di poco in offside e si rimane sull’1-2. Arriva il tanto temuto momento dei cambi e noi preferiamo non cercare neanche di capire cosa sia cambiato nello schieramento rosanero e concentrarci solo sul cronometro che, però, scorre più lento della coda dei fedeli in Piazza San Pietro.
Al 84’ in una mischia nella nostra area, prima di accasciarci a terra, vediamo solo tre giocatori in maglia giallorossa con il pallone davanti la nostra porta senza neanche il nostro portiere. Dopo adeguata defibrillazione controlliamo che il risultato non è cambiato e torniamo a respirare autonomamente. Quando siamo già pronti ai soliti minuti finali da infarto ci pensano i neo entrati Verre -Le Duaron a dare ragione, per la prima volta in stagione, ai cambi di Dionisi e confezionare il gol del definitivo 3-1 che dopo 60 anni ci fa sbancare Catanzaro.
Il Palermo vince con una prestazione maiuscola, agguanta il sesto posto e mette nel mirino il quinto che in chiave playoff avrebbe tutto un altro valore ma, soprattutto, lancia un messaggio forte e chiaro al campionato: attenzione, per la serie A, bisogna fare conti con noi! Forza Palermo.
Audero 7 – Non deve fare quasi nulla per tutta la partita. Poi, quando ci stiamo cacando in mano, fa una parata decisiva nel momento più difficile. Birdie!
Baniya 7 – Si propone spesso in avanti e di testa è padrone dell’area. Sul gol di Segre è lui a fare partire l’azione dopo un recupero sontuoso. Cose turche.
Magnani 7 – Comanda la difesa con la solita autorevolezza. Sul gol la palla lo scavalca senza che possa farci niente. Beckenbauer.
Ceccaroni 7 – La sua presenza dà equilibrio a tutta la difesa e in avanti c’è sempre e crea pericoli in area avversaria. Double face.
Pierozzi 6 – Sul gol pare uno sgabellino su cui si appoggia l’avversario per l’assist vincente. Per il resto fa il suo e quando è in avanti non spreca mai la palla. Monofase.
(dal 28’ s.t. Vasic) 6 – Entra sempre ma non si sa perché. Mistero.
Blin 7 – Quando gioca a centrocampo si crea una diga difficile da superare. Pulito negli interventi e sempre aggressivo sugli avversari. Ringhio.
Gomes 7 – Levargli la palla dal piede è praticamente impossibile. Se solo azzeccasse qualche passaggio in più saremmo già in zona Champions. Polpo.
Lund 6 – Sul gol del Catanzaro è più fermo di un amarone della Valpolicella. Però in avanti dà sempre il suo contributo, anche sul 3 a 1 che ci dà serenità. Attaccante.
Segre 8 – Corre e copre senza fermarsi mai. Poi si fa trovare solo sul secondo palo per il raddoppio. Imprescindibile.
(dal 42’ s.t. Ranocchia) s.v.
Brunori 9 – Assist per l’autogol… stupendo di Bonini e poi anche su Segre. Scorazza per il campo e gioca mille palloni. Uomo ovunque.
(dal 42’ s.t. Verre) 7,5 – Gioca poco ma inventa un assist da serie A. Fuoriclasse.
Pohjanpalo 6 – Si vede poco in avanti ma corre e si sacrifica molto per coprire. Alla prima palla utile segna, ma è in fuorigioco. Boa.
(dal 42’ s.t. Le Douaron) 8 – Entra e segna regalandoci tre punti che valgono oro. Re Mida.
Dionisi 8 – Azzecca i cambi. Miracolo!
ora spingiamo Palermo in A – sulla carta ha il percorso più facile di tutti – Consiglierei a Dionisi di fare un po’ di straordinari – avvicinandosi di più al tifo organizzato – con qualche visita – deve togliere un po’ di antipatia che lo ha caratterizzato per lungo tempo dopo il suo litigio con un tifoso – in fondo se siamo li sopra è anche un po’ merito suo
Io non riesco ad esaltare Dionisi nemmeno dopo una vittoria perché penso a tutti i casini che ha combinato finora, vedi esclusioni assurde di Brunori, Gomes e Segre per lungo tempo.

Ovviamente spero nei giocatori che sappiano acquisire quella mentalità vincente e continuità finora non pervenuta.
Con Silvio Baldini ci ho creduto, con Dionisi non riesco ad immaginare un percorso simile ma la speranza è sempre quella di vincere i play off.
Forza Palermo
D’accordo su tutto meno che su Lund a mio parere merita un bel 7, finalmente Dionisi azzecca i cambi, e sopratutto un arbitraggio decente
Ho notato anche io l’arbitraggio. Siccome credo che nulla succede per caso, mi sa che le proteste della società dopo le schifezze subite hanno avuto un effetto.
Può darsi che le proteste della società siano servite, Io penso piuttosto che Feliciani sia un buon arbitro e Bonacina no. E soprattutto che al Var non c’era quel lesto***te di Pairetto
Lund da 7??? Ma se ha sbagliato in occasione del gol e non ha azzeccato neppure un cross in tutta la gara!
Oggi più che mai è più di prima dico ai tifosi ai ns pseudo ultras di gridare DIONISI DIONISI VAFF…..dal primo minuto e fino al termine. Ma tutto supportato da fatti incontestabili. Una stagione senza mai dare un gioco e una identità adesso a 4 partite dalla fine e’ troppo tardi! Cambi sempre sbagliati e quasi sempre decisivi , ma per le squadre avversarie. Ma la vera tragedia è avere tenuto lontano per un gioco masochistico se non addirittura da co… giocatori come Brunori e segre . Ma poi a turno anche gomes e qualche altro. Insomma una somma infinita di errori gravi di colpe gravi se non “ imperdonabili “ per un allenatore che viene ad allenare a Palermo con una società importante alle spalle ma soprattutto con un obiettivo dichiarato apertamente. Insomma confermo il disastro di questo personaggio che per me va preso a colpi di VAF…. Invito ad andarsene immediatamente per me ci ha letteralmente rovinati. Per questo dico DIONISI DIONISI VAF…
Godiamoci la vittoria, ma per cortesia evitiamo di parlare di Dionisi. Colui che è riuscito a tenere fuori squadra Segre e Brunori per gran parte del campionato; per capire il livello d’intesa tra i due basti guardare il capitano che nell’azione del secondo gol alza due volte lo sguardo prima del lancio sapendo che il compagno sarebbe stato lì a raccoglierlo. Colui che ha spesso schierato Verre dall’inizio non capendo che, con il poco fiato di cui dispone, la sua classe superiore può “fare la differenza” solo nel finale quando gli avversari sono stanchi. Colui che si ostina a schierare l’evanescente Vasic come primo cambio (ieri addirittura nel ruolo di Pierozzi). Godiamoci il centrocampo “muscolare”, godiamoci una coppia di bomber che non ha eguali in Serie B, godiamoci il ritrovato Ceccaroni e il gigante Magnani.
Dionisi ci ha capito davvero poco, è indubbio. Meno male che esisti tu che ha capito tutto. A posteriori…
Sono daccordo con te , Silvio… La competenza técnica dei tifosi mi sorprende sempre.
Ma anche tu non è che ci hai capito così tanto più di Dionisi
Siete assurdi a criticare Dionisi ancora, dopo che senza arbitraggi allucinanti e casuali errori individuali da calcio parrocchiale, il Palermo sarebbe prima della Cremonese! Malgrado la rosa incompleta e completata in parte da Osti.
Ma poi senza conoscere l’andamento degli spogliatoi ed i problemi legati soprattutto alla presenza di De Sanctis, le sue interferenze che riguardano pure Brunori e anche con il suo mercato scellerato di cui ancora paghiamo le conseguenze, perché fate commenti così ostili?
Ha stracciato la prima in classifica che è fortissima, ha vinto a Catanzaro, campo terribilmente ostico, mostra un calcio che è un piacere vederlo e criticate ancora? Non siete neppure veri tifosi la maggior parte di quelli che scrivete qui.
Valerio, guarda che il Palermo pochi giorni fa ha perso a Bari perché Dionisi voleva pareggiare e non vincere. E l’errore marchiano dell’arbitro s’e’ verificato a 60 minuti dal fischio finale.
Non ha perso a Bari se fosse stata una partita corretta da parte di Bonacina
Concordo su tutta la linea
Dionisi azzecca i cambi??? Vasic a tutta fascia sarebbe un cambio azzeccato??? Ma per favore….
Infatti. Vasic giovane talento rovinato da Dionisi, andrebbe ceduto in prestito a giugno.
Anche queste pagelle confermano le mie prime impressioni di ieri: Lund e Pierozzi malino in occasione del gol di Biasci ma anche poco precisi sui cross. Gomes e Blin una diga a centrocampo. Brunori uomo ovunque. Le Douaron cinico.
Abbiamo seguito con passione e a volte rabbia le evoluzioni di Dionisi. Oggi pare che l’allenatore abbia finalmente trovato i giusti equilibri tattici e di gestione. Cosa non da poco per un gruppo con molte primedonne e pieno di sé. Alla società il compito di tirare le somme a fine torneo in attesa di un finale che potrebbe vederci finalmente protagonisti. E naturalmente forza Palermo.
Un ottimo primo tempo, poi nel secondo il solito calo ma con maggiore controllo della partita. La difesa continua a reggere per Magnani-Ceccaroni salvo errori degli altri difensori. La sostituzione di Pierozzi era sì necessaria ma non con Vasic… Verre si è capito che rende meglio nel finale di partita e che Le Douaron può essere determinante entrando dalla panchina.
La difesa ha retto per merito di tutti e tre i centrali. Anche Baniya è stato molto presente e preciso per tutta la gara.
Menzione speciale per Segre che da quando è stato sgravato dai compiti di copertura è tornato a segnare con continuità come lo scorso anno. Stesso storia potrebbe accadere se Ranocchia giocasse sulla trequarti ma Dionisi non riesce proprio a vederlo, e si sbaglia.
Dionisi è scarso e basta oltre ad essere bugiardo ed un accampatore di scuse senza eguali…Abbiamo giocato per una quantità industriale di tempo senza brunori, gomes e segre, sbaglia sempre i cambi e i tempi dei cambi, una rondine non fa primavera..l’ultima sua perla oltre a non fare il calcio mercato, a non scendere in campo è stata io non faccio lo psicologo..un bravo allenatore deve essere anche un po psicologo invece o quanto meno deve essere dotato di un alta empatia cosa che manca a quest’uomo…Ci voleva poco e il catanzaro avrebbe pareggiato…ma siccome lui non scende in campo non sarebbe stata colpa sua…Posso solo sperare che il gruppo faccia quadrato e si aiutino a vicenda e se dovesse succedere il miracolo di andare in A non lo vorrei vedere mai più sulla nostra panchina…
Perché è importante arrivare 5° e non solamente 6°?
Il regolamento dice che :
Il turno preliminare sarà una partita unica sul campo della squadra piazzata meglio nella stagione regolare. Se al termine dei tempi regolamentari il risultato è pari, allora si disputano i supplementari e poi se c’è ancora pareggio non si fanno i calci di rigore e si qualifica la squadra meglio classificata.
La semifinale si giocherà invece con gare di andata e ritorno. La prima partita è in casa della squadra che ha disputato il turno preliminare. Dopo le 2 partite di andata e ritorno, in caso di parità non si disputano supplementari e rigori e si qualifica alla finale la squadra meglio classificata al termine della stagione regolare.
La finale playoff è prevista con andata e ritorno. La prima si gioca in casa della squadra con la peggior classifica nella stagione regolare, la seconda in casa di quella che si è piazzata meglio. In caso di parità tra andata e ritorno andrà in Serie A la squadra meglio classificata nella stagione regolare, senza supplementari e rigori che invece vengono disputati soltanto se le due squadre hanno chiuso la stagione a pari punti.
E qui viene fuori la considerazione importante perché se il Palermo arrivasse 5° gli accoppiamenti sarebbero
Palermo- Bari (5^ contro 8^ gara unica al Barbera)
Juve Stabia- Catanzaro (6^ contro 7^ gara unica a Castellammare)
In semifinale la vincente fra Palermo e Bari incrocerebbe la Cremonese, mentre l’altra semifinalista (o Juve Stabia o Catanzaro) giocherebbe con lo Spezia.
Ed è qui che viene fuori la considerazione importante perché il Palermo: se il Palermo dovesse riuscire a battere la Cremonese, dovrebbe poi fare il tifo affinchè, nell’altra semifinale con lo Spezia, non vincano i liguri ma vinca o la Juve Stabia o il Catanzaro. Ciò perchè in finale avrebbe il vantaggio di poter andare in A anche solo con 2 pareggi!!!! E ciò perché in entrambi i casi (Juve Stabia o Catanzaro) il Palermo avrebbe terminato la regular season avanti (5^ appunto!)
Lunghissimo ma corretto, è un’eventualità remota ma è così come ha detto lei (gm)
La vittoria di Catanzaro oltre che a darci un pizzico di buonumore ci permette anche di guardare con fiducia alle prossime quattro partite . Tutte complicate ma in ogni caso piene di contenuti e interesse. Il 5 posto adesso è più vicino e come scrive il tifoso di prima non è un posto di poco conto . Occorre compattarsi, trovare energie e , come detto, recuperare quanti più giocatori possibile.
Sono contento che Amenta e Ferrara elogino anche la buona prova di Baniya evidenziando come siato decisivo anche nell’azione del gol del Palermo.
Per il resto ecco le mie pagelle:
Audero 6
Baniya 7
Magnani 7
Ceccaroni 6,5
Pierozzi 5
Vasic 6
Blin 6
Gomes 8
Lund 5,5
Segre 7
Brunori 8
Verre 6,5
Pohjanpalo 6
Le Douaron 7
Pagelle quasi perfette, condivido. Solo Blin e Gomes entrambi da 7.
Dalle tue esilaranti pagelle deduco che Rodri Gomes (8) abbia giocato bene quanto Brunori (8) e meglio di Segre (7), Magnani (7), Banya (7), Ceccaroni (6,5) e Blin (6. Come mai così poco? Solo perché e’ meno bianco di Pierozzi, 5?). Ah, ah, ah.., Ma li hai visti i voti dei quotidiani cartacei? A Tartaruga Claudio al massimo hanno dato 6,5. Per tutti ha fornito, insomma, una prestazione buona ma inferiore almeno a quelle di Brunori, Segre, Magnani, Ceccaroni, Blin e Banya. Sesto-settimo in classifica, insomma. +++++++ +++++++++++++++ ++++++++++++ ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ +++++++++++++++++++++++++++ ++++++++++++
Ecco bravo esprimiti con le crocette ++++.
Non è vero nulla!
1) Gomes ha giocato un partitone, una partita di alto livello come confermano anche Guido Monastra, Stadionews, Amenta, Ferrara…
2) Semmai 6,5 è il voto minimo non massimo dato dai quotidiani cartacei, nessuno ha dato sotto il 6,5 al grande Gomes.
3) Il Corriere dello Sport ad esempio ha dato 7 ed è quotidiano cartaceo, così come quasi tutti i giornali in generale.
4) Gomes ha giocato come Brunori e meglio di segre (che senza il gol avrebbe a stento raggiunto la sufficienza), Blin (che ha perso due palle sanguinose a centrocampo) Ceccaroni e degli altri nominati.
5) Gomes non è tartaruga ma rapido di testa e di piedi come dimostrato anche oggi
6) Pierozzi ha sbagliato sul gol ed è stato il peggiore in campo.
7) Brunori è bianco e italiano e gli ho dato 8.
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Bene, anzi benissimo, tre punti contro una diretta concorrente, avversario forte anche se un po’ in affanno ultimamente e pure sfortunato. La prestazione c’è stata, e i cambi anche se tardivi di tre giocatori come Ranocchia, Verre e Le Douaron, dopo il cambio standard di Vasic, sono riusciti a dimostrare al mondo che squadra abbiamo, questa volta poi anche in quei pochi minuti la fortuna ha voluto baciare il nostro allenatore, o forse di nuovo far le corna al povero Catanzaro… fatto sta che l’abbiamo vinta e alla fine pure con merito.
Eppure non riesco ad esaltarmi… perché non è la prima volta che facciamo prestazioni del genere in questo campionato, il problema è che non si è mai riusciti a dare continuità. Facciamo un filotto di 3/4 vittorie, di riffa o di raffa, con le corna o senza, non mi interessano interpreti e gioco… allora si che inizierò a sperare veramente nella serie A.
Chi adesso si esalta e glorifica Dionisi ha memoria corta e una vista ancora più corta per non vedere la classifica comunque ancora scandalosa che abbiamo in relazione al valore della rosa. Pagelle come sempre strepitose e da oggi Gomes sarà per tutti il polpo! Mai soprannome fu più azzeccato.