Il Palermo e l'assemblea aperta ai tifosi: c'è un precedente

Il Palermo e l’assemblea aperta ai tifosi: c’è un precedente

Il Palermo e la rappresentanza popolare. Con un comunicato ufficiale la società rosanero – in linea con quanto detto fin dall’inizio della nuova avventura – annunciando la convocazione dell’assemblea dei soci il 9 giugno per discutere di tutti temi sportivi e societari di stretta attualità, ha sottolineato la presenza in assemblea di “Amici Rosanero”, in rappresentanza della tifoseria che ha aderito all’azionariato diffuso. Non è la prima volta che ciò accade nella storia del Palermo.

C’è infatti un precedente e ad evidenziarlo è Salvatore Geraci sulle pagine del Corriere dello Sport, che ricorda come nel 1987/88 il “Comitato Pro Palermo” fu presente nel CdA rosanero. Un fatto storico che (rivisto oggi) suggerisce analogie con la nuova rinascita e il progetto di risalita dei rosanero nel calcio di vertice.

Un precedente che ha “costretto” la società a correggere la propria comunicazione iniziale, dove veniva specificato che la presenza dei tifosi sarebbe stata una novità assoluta. Correttamente, il Palermo ha precisato che è la prima volta del “nuovo” Palermo. In ogni caso è un appuntamento di estrema importanza proprio perché nella prossima assemblea sono all’ordine del giorno numerosi “punti” caldi legati alle robuste frizioni tra gli azionisti di maggioranza e il socio di minoranza, che chiede un maggiore coinvolgimento. Il rappresentante dei tifosi ascolterà dunque tutti i punti di vista e successivamente riferirà a tutti i componenti della “cordata” popolare.