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Il Palermo esonera l’allenatore ma era quello ‘sbagliato’, tra umorismo e sarcasmo

È stato un minuto. Solo un minuto, ma intenso. Di quelli che nelle redazioni fanno scattare l’allarme rosso, tutti in allerta. Poco prima dell’ora di pranzo, il Palermo diffonde un comunicato ufficiale. Lo stile è quello delle grandi occasioni: due righe algide, sintetiche, rigorosamente asettiche come avviene sempre per gli esoneri di un allenatore “a cui va il ringraziamento del Club per il lavoro svolto”.

Altro che Dionisi…

È stato un minuto, poi la verità. L’esonero non era quello di Alessio Dionisi – con qualche settimana di ritardo – ma quello dell’allenatore dell’Under 17, Dario Golesano, al quale subentra una vecchia conoscenza dei tifosi rosanero, quel Cesare Bovo che tra il 2006 e il 2011 vestì 108 volte la maglia rosanero e che l’anno scorso è stato collaboratore tecnico di Corini e Mignani.

Nessun chiarimento specifico sui motivi dell’esonero che, secondo i bene informati, pare sia stato provocato non da risultati deludenti bensì da qualche esternazione pubblica di Golesano, che non è stata gradita ai piani alti.


L’arte dell’esonero selettivo

Un altro minuto di attesa. Perché ieri era il primo aprile e in ogni redazione che si rispetti il primo aprile le ‘notizie’ vanno verificate tre volte per evitare scherzi idioti. Ma era tutto vero.
Non entro nel merito tecnico della faccenda perché non faccio il giornalista ma soltanto l’umorista.

Ma il direttore Monastra, che la sa lunga, mi ha fatto notare che sono stati quelli di via del Fante a fare del vero umorismo, sebbene involontario: la mia semmai è satira. Ma come? Non si esonera l’allenatore della prima squadra nemmeno di fronte a una contestazione di tifosi inferociti e dopo risultati da provinciale neopromossa e si va a colpi d’ascia nei confronti di un tecnico della terza squadra? Figli e figliastri? Politica selettiva nell’uso della scure esonerativa?

Forse, per i dirigenti, l’Under 17 rappresenta il vero fulcro del progetto sportivo (e in quel caso, perché non spostare lì l’attenzione di Bigon?); oppure si tratta di una strategia innovativa: mantenere l’allenatore più contestato per temprare il carattere dei tifosi, rendendoli più resilienti alle delusioni (come se non ne avessero già viste abbastanza). Ai tifosi, ai giornalisti, e mettiamoci pure gli umoristi, non resta che armarsi di pazienza e ironia. E un po’ di sarcasmo.

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15 thoughts on “Il Palermo esonera l’allenatore ma era quello ‘sbagliato’, tra umorismo e sarcasmo

  1. Buongiorno, Direttore. Ma questo Golesano cos’ha detto di così disdicevole per la Società da essere condannato all’esonero istantaneo? Bisognerebbe scriverlo. Sennò nel pezzo, alla faccia della regola giornalistica basata sulle cinque w (who, what, where, when e why), ci sono chi, cosa, dove e quando ma non c’è PERCHÉ. Lo segnalo non per improvvisarmi maestrino in un portale popolato da accademici ma per la semplice ragione che mi piacerebbe sapere quale frase ha determinato la rottura. Per il resto, in bocca al lupo a Bovo per il suo lavoro. Speriamo che insegni agli Under 17 a tirare le punizioni come faceva lui. La ringrazio per l’attenzione.

    1. Parrebbe che Golesano sia stato esonerato perché ha polemizzato via social, in maniera francamente indegna per un professionista, con Del Grosso, allenatore della primavera del Palermo.
      Trattasi di polemica legata all’impiego, da parte di Del Grosso, di calciatori dell’under-17 rosanero (allenata da Golesano fino all’esonero) in occasione della recente, pesante sconfitta della primavera contro il Frosinone.

  2. Se Bigon spostasse le sue attenzioni sulla under 17 potrebbe essere una buona soluzione. Ci credo poco francamente. Il settore giovanile invece vive anni anonimi . Golesano, il figlio di Zeman per le Sue idee tattiche, non è certo uno che le manda a dire . Avrà dato fastidio all’attuale plenipotenziario del settore giovanile messo lì da Gardini e soci.

    1. Queste sono cose che non sa nessuno ne chi scrive gli articoli in questo sito ne nessun giornalista…solo ipotesi….

  3. Quindi allontanano un tecnico per quello che dice…e di tutte le minchiate che spara Dionisi nelle conferenze stampa ne vogliamo parlare??? Quelle vanno bene???

    1. Congetture? Tutt’altro, Nino (o chi per te). Esiste ancora qualcuno nella libera città di Palermo che alla “migliore Società possibile”, come qualcuno definisce CityGroup su StadioNews, non le manda certo a dire. Fattene una ragione: visto che in molti si sono rifiutati di portare il cervello all’ammasso come hanno fatto altri, il dissenso verso la Proprietà monta ogni giorno di più. E questo alla faccia dei “collaborazionisti” che si propongono a Gardini +++++++ ++++++++++ +++++++++++ +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

      1. Discuti con alternative valide invece di fare e dire le stesse cose come ai tempi di Ferrara, Ferrero, Follieri, Baccaglini, Foschi, De Angelis, e compagnia fallimenti? Chi potrebbe acquistare? Corrado senza cognome?

  4. Golesano è stato (a quanto pare) esonerato per avere polemizzato via social con Del Grosso. Per chi non lo sapesse, Del Grosso è l’allenatore della primavera del Palermo, e Golesano era l’allenatore dell’under-17 rosanero. In occasione della recente partita contro il Frosinone (peraltro persa malamente), Del Grosso ha impiegato dei giocatori dell’under-17, cosa che non è andata giù a Golesano, che quindi ha polemizzato via social come un tifoso qualsiasi.
    Se l’esonero è dipeso da questo per me è giusto. Un professionista, soprattutto se fa l’allenatore, deve avere certi standard di comportamento….

      1. La mia è l’unica ipotesi RAGIONEVOLE che ho letto su questo sito tra quelle ventilate da vari utenti, in quanto basata su un elemento concreto, anziché sulle fantasie/tare dell’utente di turno . Questo elemento concreto è il post lasciato da Golesano su un sito di informazione sportiva locale, a corredo di un articolo che riportava le dichiarazioni di Del Grosso dopo la sconfitta per 5-0 dei suoi ragazzi contro il Frosinone.
        Un post dai toni inaccettabili per un professionista, anche e soprattutto perchè indirizzato ad un suo collega nell’ambito del Palermo FC.

        “Per cui…” pur non essendo la mia ipotesi “certamente corretta”, è SENZA DUBBIO molto più verosimile ed affidabile rispetto a quelle basate su fantasie personali, o se si preferisce seg.e mentali.

        Aggiungo che chiunque capisca come funzionano certe dinamiche aziendali, soprattutto in ambito calcistico, dovrebbe altresì capire perché un simile post sarebbe sufficiente a legittimare l’esonero di chi lo facesse. Se poi non si capiscono/intuiscono queste dinamiche, beh non è un mio problema.

        1. Persona beninformata almeno quanto te, che te ne fai un vanto mentre iddu, mischineddu, resta nell’ombra (ma con le orecchie aperte), mi riferiscono di un clamoroso sfanculamento tra il Mister esonerato e un componente dello staff a un battito di cuore da Gardini. Poi potrebbe (il condizionale e’ d’obbligo) anche essere che, alla base dello scazzo, ci fossero i post dell’allenatore critici verso un collega.

  5. E, comunque, i risultati di Del Grosso sono assimilabili a quelli di Dionisi. Mentre quelli di Golesano erano tutt’altro che pessimi. O sbaglio?

  6. Sono stato spesso critico nei confronti della gestione Gardini/CFG, ma trovo che il provvedimento sia ineccepibile. In qualsiasi azienda è previsto un codice di comportamento che vieta certe esternazioni pubbliche da parte dei dipendenti. In fondo non è una galera: se le cose non ti stanno bene, firmi una lettera di dimissioni e te ne vai. Detta in altri termini: non si può sputare nel piatto in cui si mangia.

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