Palermo femminile, sconfitta nel derby: 2 – 3 contro il Catania
Inizia con un risultato negativo l’avventura del Palermo femminile di coach Licciardi, che perde contro il Catania alla prima uscita in Serie C. Una gara infervorata, in cui succede di tutto: le rossazzurre trovano per prime la rete al 3′ minuto, grazie a una prodezza di Vitale. Un pallonetto sul portiere in uscita e gol a fil di palo.
Le rosanero non si arrendono e iniziano un forcing che trova la sua concretizzazione con l’azione personale insistita di Ribellino per il pari. Passano 14 minuti e Vitale segna la sua doppietta in seguito all’azione a destra portata da Cammarata che la serve sul fondo, trovando nuovamente il vantaggio.
Confusione e nervosismo, soprattutto nella seconda frazione, quando le rosa subiscono un’espulsione all’ottavo minuto della ripresa, per un fallo su ultimo giocatore di Cancilla. Il Catania potrebbe anche chiudere l’incontro con Di Stefano, a causa di un rigore concesso, ma il pallone finisce alto.
Nonostante l’inferiorità numerica, le rosa trovano il pari sorrette dall’orgoglio: Ribellino si getta a capofitto in area avversaria per poi essere affondata dalle rossazzurre. Rigore e pari segnato da Piro, ma il Catania torna nuovamente in vantaggio con una super rete su punizione di Babilotta. Niente punti per le rosanero, che si dovranno proiettare direttamente al prossimo incontro con il Coscarello Castrolibero.
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Che onta!!!
Io ero alla partita ed è stata una vergogna vedere che in un derby il Palermo indossava una divisa neutra che con noi non c’entra proprio nulla, bianca con una striscia diagonale celeste e nulla di rosanero se non un pallido colletto. Le catanesi invece avevano rigorosamente la casacca a strisce rossoazzurra ed erano piene di entusiasmo.
Parlano di appartenenza e poi manco si vestono rosanero! Vergogna!