Il Palermo, gli sceicchi e gli “Emirati rosanero”: sarebbe una svolta per l’Italia
L’arrivo degli sceicchi a Palermo non rappresenterebbe una svolta soltanto per la città, ma anche una novità per l’Italia. Se (e sottolineiamo il se, dato che al momento si tratta solo di voci non confermate) il City Football Club dovesse andare fino in fondo, il club rosanero sarebbe il primo in Italia a passare in mano agli arabi, che negli ultimi decenni hanno già conquistato il calcio europeo. E la prospettiva di una svolta epocale sta già solleticando i tifosi che sui social si sono già lasciati andare in dibattiti animati, sognando un veloce ritorno nell’élite della Serie A.
Sono tredici le società in Europa che hanno come soci di maggioranza investitori provenienti dai Paesi del Golfo. La maggior parte dei club sono inglesi, a cominciare ovviamente dal Manchester City (controllato proprio dal City Football Group) fino a squadre più ‘piccole’ come il Wigan (che milita nella terza categoria inglese). Le altre società arabe sono distribuite fra Spagna, Belgio e Francia.
Le società emiratine, dunque, hanno finora ‘snobbato’ l’Italia. Ragioni chiaramente economiche: la Serie A attira sempre meno investitori all’estero e questo provoca una perdita di valore dei diritti tv. Un altro problema riguarda gli impianti sportivi, come pochi mesi fa ha fatto notare il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, in un’intervista a Forbes: “La Premier League ha dimostrato l’importanza dei nuovi stadi e del loro impatto sulla crescita degli introiti. In Italia, con tutti questi permessi e approvazioni, potrebbero volerci fino a dieci anni per costruire un nuovo stadio. Nessun investitore ha la pazienza di aspettare tanto a lungo”, ha detto.
Eppure, non mancano gli investitori stranieri nel nostro Paese. Dopo che l’Ancona-Matelica è stato acquistato da Tony Tiong, imprenditore australiano di origini malesi, le proprietà estere sono diventate diciotto in totale. E ben sei sono in Serie C: oltre alla società marchigiana, il Cesena è diventato da pochi mesi americano, la Pistoiese tedesca, il Padova francese, la Triestina australiana e il Campobasso inglese.
Molte squadre dei primi due campionati italiani, invece, sono passate in mano a gruppi statunitensi. In Serie A, gli acquisti più recenti sono l’Atalanta, ora controllata (quasi al 50%) da investitori capitanati da Stephen Pagliuca, e il Genoa, che dopo l’era Preziosi è passato in mano al fondo 777 Partners. E si uniscono alla lista delle società americane anche tanti top club come il Milan (fondo Elliott ma si parla di una nuova cessione a breve) la Roma (Dan Friedkin) e la Fiorentina (Rocco Commisso).
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Se poi si trovano un Sindaco come Ollando altro che stadio
Buongiorno e Buona Pasquetta. Ma che senso ha scrivere un articolo esordendo:”sottolineiamo il se, dato che al momento si tratta solo di voci non confermate”. Perché non ipotizzare ad esempio uno scenario se lo acquustassero i cinesi o perché no i Russi nell’ipotesi in cui la crisi militare finisse è con essa magari anche le sanzioni. Mi piacerebbe anche leggere qualcosa in merito ad un eventuale acquisto da parte dei Giapponesi.
Lasciamoli perdere gli sceicchi arabi … Suonano sempre come solenne presa in giro e poi, portano male …
Certamente il caso Genoa dimostra che non sempre l’investitore straniero è vincente …
ma se si sono appena insediati. Io invece li vorrei dato che “chiù scuru ri mezzanotte un po fari” e noi siamo abbastanza ..in ombra
sarebbe senz’altro una svolta, potremmo tornare in serir A, ma NO nei tornei europei, dal momento che questa società è proprietaria del manchester city, e se non sbaglio non è possibile che una stessa proprietà partecipi nei tornei europei con più squadre, esattamente come nei campionati nazionali
tu addirittura voli
Basta illusioni bastaaaaaaaaa
Si si la colpa di tutto è di Ollando pure se ora ci saranno nuove elezioni….ah pure di Mirri certo
Io personalmente….. farei una cosina alla volta.
Prima la cessione certa della proprietà attuale, e poi magari…….
Saluti.
Questi hanno l’imbarazzo della scelta si chi prendere e dove andare, basta poco per farli virare verso altre mete, la nostra burocrazia e le nostra mentalità non aiuterà in questo senso.
al di là degli sceicchi facciamo subito chiarezza sul management
i campionati non li vincono gli sceicchi ma staff e calciatori
Uno dei motivi del fallimento dell ‘ Us città di Palermo e la mancata costruzione dello stadio al velodramo , se a zamparini avessero dato il permesso per edificare la nuova struttura la vecchia società rosanero sarebbe ancora in A.
Ha ragione Tuttinick (ri Pallavicino Europea), quello che è giusto, è giusto. Cu chisti mancu si pò fari a Sciampions. Via, via, qua non c’è tempo da perdere, avete sbagliato indirizzo e negozio! Avanti un altro!
Min++++++ nel senso che non è detto che non possono avere due squadre europee insieme troveranno un modo x aggirare l’ostacolo come ha fatto la proprietà della Red bull con il redbull Salisburgo ed il Lipsia più squadre europee hanno meglio x loro è poi non stanno mica comprando il carappipi ,stanno comprando una società che si avvicina al city (più pubblico noi)che vale di più di Troyes ed Girona x cui…
vola..vola…vola. Già sono in vendita i biglietti per la semifinale Palermo vs Real Madrid ? non mi sono collegato per due giorni e già sono successe tutte queste cose… quindi Mirri ha già venduto agli sceicchi…………………..vola….vola….vola
Basta illusioni bastaaaaaaaaa
Chiamate Mirri e lo intervistate, un giornalista deve fare interviste, la notizia di Di Marzio è importante e dovete intervistare Mirri.
il mio è un invito a restare con i piedi per terra. voglio dire che sarà impossibile con questi, tornare ai livelli di qualche anni fa.
sperando naturalmente che sia tutto vero.
il massimo obbietivo serie A con salvezza senza grandi sofferenze
Ma la svolta per il calcio italiano non doveva essere l’avvento di presidenti come Sua Santità? Occhio che a forza di svoltare gira la testa.
Ovviamente se tutto andrà a buon fine avranno un loro programma d’ investimenti inizialmente certamente faranno una squadra onesta x la b ed a poi se avranno seguito come credo chissà magari non ci saranno limiti xchè come detto al limite girano l’ostacolo con due squadre top…
Grazie presidentissimo Mirri
Un anno fa scrissi che per fare il salto di qualità il palermo dovrebbe essere acquistato da arabi o da cinesi. Sono quelli che hanno maggiori soldi da investire. Lo ribadisco ora.
l affare non andrà in porto e sapete perchè??????
per colpa del bostik che certuni hanno messo nelle loro poltrone
Non sono d’accordo matteo ammesso che sia vero( l’ho ha detto di Marzio su Sky poi ribadito in tutte le testate) ed si chiuda xchè porci dei limiti?giusto pensare alla c poi b quindi a step by step ma guardare lungo ed aver la possibilità di raggiungere traguardi mai raggiunti nemmeno con Zamparini perché non sognare mica costa sognare? Giusto stare con i piedi x terra ma non sono d’accordo sulle ambizioni che hanno loro verso la nostra città se hanno scelto Palermo in Italia un motivo ci sarà basta mettere paletti ed così è colo state con i piedi x terra ma sognate sul futuro cavolo…
Anche con Zamparini prima che arrivasse lui si dicevano le stesse cose sentendo in giro a mha sarà b a ed scendere come a Venezia invece ha fatto più di quanto si aspettasse con le sue giuste disponibilità ha fatto anche di più,non li capisco i palermitani io lo sono ma in questo sono diverso xchè trovar sempre il pelo dell’uovo quando poi raggiungendo certi obbiettivi saliremo tutti sul carro dei vincitori quanti club sognerebbero ciò che forse ci potrebbe accadere ed voler essere al nostro posto? Cavolo…
Una proprietà facoltosa come quelle degli sceicchi non è garanzia di risultati sportivi straordinari. Non mi sembra infatti che Girona, Troyes e Lommel rientrino tra i club il cui palmares è mutato con l’avvento degli sceicchi. Il Palermo, quindi, sarebbe l’ennesima squadretta satellite del M. City, dove giungerebbero giovani promesse di quel club. Quale senso di appartenenza avrebbero gli arabi verso il Palermo ? Nessuno ovviamente, ma il club RosaNero sarebbe solo un tassello funzionale ai loro Business, da far fallire quando diventerà improduttivo.
– Ma evidentemente questo importa poco al Tifoso rosanero che pur di assistere per qualche anno a Palermo-Inter al Barbera, è disposto a barattare il sentimento e l’appartenenza ai soldi degli arabi.
Sorvolerei poi sulle qualità morali e sulle abitudini primitive di quel popolo che meriterebbe piuttosto di essere emarginato dall’occidente, piuttosto che lusingato e reclamato. Esattamente come gli oligarchi russi a gli imprenditori cinesi, fantocci del partito comunista cinese.
– Molto meglio l’allargamento della compagine societaria a realtà imprenditoriali locali con rotazione delle cariche sociali triennali: hai capito SICINDUSTRIA PALERMO ?
– Se poi si introducesse un vero AZIONARIATO POPOLARE per i Tifosi Rosanero sparsi in Europa/USA/Canada/Australia (non solo quelli residenti a Palermo, quindi), pubblicizzato massicciamente anche in inglese e con quote differenziate per tutte le fasce di popolazione, non ci sarebbe bisogno di PROSTRARSI allo sceicco di turno. Sarebbe sufficiente solo il 50% di adesioni di Tifosi del Palermo sparsi sul pianeta.
Basta solo un briciolo di Orgoglio, Volontà, Serietà e Appartenenza. STOP
Alla larga dagli sceicchi colonizzatori !!!!
Il problema è la città e la classe politico-mafiosa che la amministra. Qui neanche riesce ad aprire Decathlon figuriamoci gli arabi. Sotto questo punto di vista è molto più conveniente e appetibile Catania.
Per fortuna i tifosi palermitani non la pensano come Fabio e sarebbero felici se arabi o cinesi acquistassero il Palermo.
Quanto all’appartenenza, Fabio nemmeno conosce la storia siciliana, altrimenti saprebbe che gli arabi e gli islamici sono stati la dominazione più florida per Palermo.
E che monumenti, strade, nomi, dolci, agrumi e tanto altro rievocano gli arabi.
La cassata, le arance e tanto altro sono stati introdotti in sicilia dagli Arabi.
Se sei informato sai che decathlon aprirà a giugno a carini nel Poseidon in provincia come a Catania…
Con l’avvento di questo gruppo il palermo non potrà mai andare nelle coppe europee e di conseguenza militera in serie B al massimo on serie A dell’ottavo posto in giù.
E già. Che schifezza l’ottavo posto in serie A!
Fabio sei parente di Mirri odi Ollando????
Ci andrei cauto con questi “arabi”, che poi non sono solo arabi (nella holding ci stanno anche soci di minoranza americani e cinesi). Basta vedere il Girona, che appartiene a loro e fondamentalmente stagna in seconda serie spagnola da quando l’hanno preso (prima era nella Liga). Non mi attendo grossi investimenti economici a lungo termine da costoro, per il semplice fatto che il giocattolo dove buttano dentro i soldi è il Man City.