Il Palermo, l'Avellino dei record e i gol subiti che fanno la differenza

Il Palermo, l’Avellino dei record e i gol subiti che fanno la differenza

“Il migliore attacco è la difesa”, si sente spesso dire. E in effetti, ne sa qualcosa l’Avellino, il vero protagonista del girone C nel 2021, che ha vinto dieci delle ultime dodici gare. Merito soprattutto della solidità difensiva degli irpini, che a partire dal match col Palermo, hanno mantenuto la porta inviolata per sei giornate di seguito.

Da quella partita, che verrà ricordata per la papera clamorosa di Pelagotti, i campani hanno vinto sempre con la porta di Forte inviolata, nonostante avversari impegnativi come Catanzaro, Foggia e Juve Stabia, che, invece, tende a trovare la via del gol. E lo sa bene il Palermo, che domenica ne ha incassati quattro proprio dalle Vespe.

I rosanero, al contrario dell’Avellino, dopo la sfida al Partenio – Lombardi, non sono riusciti a trovare una buona sistemazione in difesa. I siciliani, infatti, hanno subito nove reti e la porta di Pelagotti è stata trafitta cinque volte su sei restando imbattuta soltanto in occasione della vittoria a Catania.

L’Avellino, inoltre, è la squadra che ha subito meno gol nel 2021 fra Serie A, B e C (tutti i gironi). Da gennaio ad oggi, infatti, la squadra di Braglia ha incassato soltanto due gol, dal Teramo e dal Bisceglie, che, ironia della sorte, è il terzo peggior attacco del girone.

Grazie a questa ‘fortezza’, i biancoverdi hanno conquistato il secondo posto, a discapito del Bari, e stanno provando a rendere un po’ più complicata la promozione alla Ternana, che nell’ultimo periodo sta perdendo colpi, ma dista comunque 7 punti.

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