Il Palermo scende in campo contro i femminicidi: le iniziative per ricordare Sara Campanella

Il Palermo ha scelto di rendere omaggio a Sara Campanella, la giovane studentessa di Partinico tragicamente uccisa a Messina da un compagno di università. Attraverso una serie di iniziative speciali, annunciate dalla Lega Serie B, il club rosanero vuole accendere i riflettori sul drammatico tema del femminicidio e lanciare un messaggio deciso contro ogni forma di violenza sulle donne.
In occasione della prossima gara contro il Sassuolo, i calciatori del Palermo scenderanno in campo con un segno rosso sul viso, emblema della lotta contro la violenza di genere. Un gesto semplice ma carico di significato, pensato per sottolineare l’urgenza di un cambiamento culturale che parta anche dal mondo dello sport.
Nel corso del cerimoniale pre-partita, i giocatori indosseranno inoltre una maglietta con la scritta “Non un minuto di silenzio contro la violenza”, mentre sul retro saranno riportati il nome di Sara e quelli di tutte le vittime di femminicidio registrate nell’ultimo periodo. Un modo per trasformare la memoria in impegno concreto.
Le immagini dell’iniziativa saranno trasmesse in diretta sui maxischermi dello stadio, coinvolgendo il pubblico in un momento di forte impatto emotivo. Con questo gesto, il Palermo ribadisce il proprio ruolo attivo nella sensibilizzazione sociale, confermando che il calcio può essere anche uno strumento di consapevolezza e responsabilità.