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Il Palermo senza riferimenti: Corini studia i moduli a specchio

FOTO PEPE / PUGLIA

L’allenatore del Palermo, Eugenio Corini, studia le mosse anti Venezia e non solo. Il tecnico vuole una squadra in grado di adattarsi ad ogni avversario, capace dai cambiare modulo (dal 4-3-3 al 3-5-2) senza bisogno di sostituzioni. Chi è in campo deve essere in grado di variare in corso d’opera.

Questa l’analisi del Giornale di Sicilia di oggi che parla anche dell’inserimento di Bettella al posto di Marconi (squalificato) che apre le porte alla difesa a tre.

Intanto domani Sala ritroverà una maglia da titolare e sull’altra fascia ci sarà Valente: Corini sta proprio lavorando sui movimenti che la difesa – probabilmente composta da Mateju, Nedelcearu e Bettella -, deve fare in base alla loro posizione. Il 3-5-2, inoltre, potrebbe essere proprio il modulo del Venezia, se la sosta non ha portato “consiglio” al tecnico avversario Vanoli.


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