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Il Palermo si affida alla cabala, il pareggio al debutto porta bene

Prima il rigore sbagliato da Di Mariano, poi l’occasione avuta da Brunori e che poteva essere di Soleri, infine il gol annullato a Brunori per un fuorigioco millimetrico, il tutto con il Bari costretto in 9 uomini: un pareggio che dà una mazzata all’entusiasmo, ma che potrebbe richiamare una curiosa statistica riguardante le promozioni rosanero dalla Serie B alla Serie A. I rosanero hanno sempre cominciato il campionato con un pareggio in trasferta nelle ultime quattro promozioni.

Nel 2003/2004 il campionato iniziò con la terza giornata: il caos legato alla questione Catania, al fallimento del Cosenza e all’annullamento delle retrocessioni della stagione precedente aveva portato i club della serie cadetta a disertare le prime due giornate di campionato. I rosanero, guidati da Silvio Baldini, esordirono dunque ad Avellino l’11 settembre 2023 non riuscendo a imporsi al Partenio Lombardi (risultato finale 0 – 0). In quella partita fece l’esordio tra i professionisti Antonio Nocerino (con la maglia degli irpini). La prima giornata fu recuperata il 23 settembre e il Palermo la pareggiò 1 – 1 a Salerno a tempo scaduto grazie alla rete di Gasbarroni.

In quella stagione, come oggi, il Palermo partì per vincere il campionato e ci riuscì non senza difficoltà. Il mercato estivo fu trionfale con gli arrivi di Corini, Brienza e Toni tra gli altri ma la prima parte di stagione risultò anonima e si concluse con l’avvicendamento di Baldini e l’arrivo di Guidolin. La rosa fu arricchita a gennaio con Grosso, Biava, i gemelli Filippini e Jeda e la stagione si concluse con il primo posto e la promozione.


Nel 2013/14 il Palermo guidato da Gennaro Gattuso esordì a Modena: in quel caso i rosanero si fecero rimontare dopo essere passati in vantaggio grazie alla rete di Andelkovic. Negli ultimi minuti della partita per gli emiliani segnò Surraco che sancì l’1 – 1 finale.

I rosa reduci da una retrocessione erano i grandi favoriti per la vittoria finale nonostante lo stravolgimento totale della rosa con il calciomercato: partiti male con Gattuso e con l’entusiasmo dei tifosi sotto i tacchi (appena 5.239 abbonamenti sottoscritti), trovarono poi la quadra con l’arrivo di Iachini che riuscì addirittura a centrare il record di punti in Serie B (86 con 22 squadre).

Andando più indietro nel tempo la storia non cambia: nel 1967/68 il Palermo di Carmelo Di Bella pareggiò a Perugia con il risultato di 1 – 1 e concluse la B al primo posto davanti a Verona e Pisa, mentre nel 1971/72 i rosanero guidati da Ninetto De Grandi in panchina e da calciatori come Reja, Troja, Arcoleo e Ferrari pareggiarono in casa della Reggina con il risultato di 0 – 0. A fine stagione arrivò la promozione con il terzo posto, davanti arrivarono Lazio e Ternana.

Il Palermo targato City Group è certamente più paragonabile a quello del 2003/04: anche in quelle annate i rosanero arrivarono dal basso (promozione dalla Serie C nel 2001) ed ebbero a che fare con un cambio di proprietà con il passaggio da Sensi a Zamparini. A quel Palermo servirono però tre stagioni per essere promossi nel massimo campionato: la prima fu di transizione con il decimo posto nel 2002, la seconda fu di lotta per la promozione, fallita sul più bello all’ultima giornata in uno spareggio perso contro il Lecce, infine la terza dove si trovò la gloria. I piani del City sembrano però diversi, con l’obiettivo di accorciare i tempi almeno di un anno.

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46 thoughts on “Il Palermo si affida alla cabala, il pareggio al debutto porta bene

    1. Non lo dice la cabala, ma la memoria (che vi fa un po’ difetto): quella squadra aveva Toni, Corini, Grosso e i gemelli Filippini, tra gli altri. Ed un’altra Dybala, Vasquez, Belotti, ecc.
      In entrambi i casi cambiò allenatore, ma soprattutto la società aveva investito in acquisti o aveva tenuto in rosa gente da Serie A.
      Fare un paragone tra quelli e questi modestissimi di oggi fa solo ridere…

  1. I rosanero, guidati da Silvio Baldini, esordirono dunque ad Avellino l’11 settembre 2023 non riuscendo a imporsi… speriamo che si avveri, aspetto Silvio Baldini entro l’11 settembre!!!

  2. Non scrivete ca…balate, per cortesia. Per andare in Serie A senza passare dalla lotteria dei playoff ci vuole una squadra più forte delle altre. Nel 2003-04: Toni, Zauli, Corini, Grosso, Berti, Biava e i Filippini. Nel 2013-14: Sorrentino, Munoz, Barreto, Dybala, Vazquez, Lafferty e Belotti. Per adesso Mateju, Gomes, Saric e palla indietro per il lancio del portiere.

  3. C’è una differenza sostanziale tra il Città di Palermo 2003/2004 e il Palermo CG 2023/2024. Il primo aveva due squadre da Serie A, il secondo, al momento, neanche una. Ps paragoni improbabili. Dimenticare Zamparini.

  4. Per la A non possiamo affidarci al sacro o al profano bisogna avere la qualità altrimenti avremo risultati deludenti. Bisogna acquistare e subito i giocatori che necessitano. Ogni punto perso è perso.

  5. Ci si può affidare alla cabala, per giocare tre numeri al lotto. 8 (s’era fatto male davvero Menez) 11 e 15 (minuti di recupero secondo tempo).

  6. Esiste anche un problema Corini. Lo scorso campionato ha subito tante critiche e poi per qualche risultato positivo nel momento più negativo si è salvato. In questo campionato pare che cominci già con criticità di gioco e risultati (vedi Bari). Errare è umano perseverare è diabolico. La società deve monitorare da molto vicino l’evolversi della gestione Corini.

    1. La società deve comprare giocatori decenti, non quelli modestissimi che ha preso. Sarebbe molto più logico, invece che “monitorare la gestione Corini”…

  7. mamma mia quanti commenti seri sotto un articolo così leggero. è vero con le statistiche non si vince un campionato ma la scaramanzia nel calcio è tutto. e non provate a contraddirmi che vi vedo che ogni voltai che andate allo stadio salite i gradini del Barbera sempre con lo stesso piede. se questa statistica può portarci un po’ di culo allora ben venga. forza Palermo e fatevi ogni tanto una risata

    1. Guidolin, tra i tanti, aveva Corini, Toni, Grosso ed i gemelli Filippini.
      Questi di oggi non sarebbero capaci neanche ad allacciare gli scarpini, a quelli lì… non diciamo eresie…

  8. Se anche persone serie e misurate nei loro commenti, come Vitogol e Solo Rosanero, si sono stancate di essere prese in giro da questi articoletti da propaganda da quattro soldi, inizio ad essere fiducioso che qualche fischio arrivi nelle orecchie della dirigenza. Non c’è tempo da perdere. Sarebbe squallido affrontare un campionato con questo allenatore così imbarazzante e con un organico così incompleto in alcuni ruoli chiave (leggasi urge centrocampista con “i scagghiuna” in grado di fare la differenza da mettere al posto di Gomes).

  9. Drastico, non occorre che tu scriva a nome mio, lo so bene che Baldini è in grande, chiedilo pure a De Zerbi se non sei convinto.

    1. Questo signore è ossessionato da me, qualsiasi cosa accada su questo sito io sarei il responsabile (secondo lui). Per me non sta proprio benissimo.

      1. Ti ha scelto come suo nemico preferito. Dovresti esserne orgoglioso. Però siccome ha evidenti tendenze ossessivo-compulsive, sei fregato.
        Ma te la sei cercata, lo sai che te lei sei cercata, quelli così si sgamano subito e si tengono a distanza. Altrimenti diventi il loro nemico preferito.

        1. Tradotto in due parole nel gergo di questo sito, ognuno ha il giginiello suo, Alex Drastico è diventato il giginiello suo.

  10. Ci è rimasta solo la cabala, dopo i tanti guai combinati in sede di mercato… e dopo aver perso Collocolo, Prati, Valencia, Moratu e Corrado…
    E non avere sostituito né Elia né Verre…
    Sono così curioso di vedere il voto che verrà dato a questo mercato del Palermo, dopo gli “8” dell’estate e di gennaio scorsi… vediamo se ci sarà un minimo di rinsavimento intellettuale…

  11. Abbiamo un allenatore che si chiama Vanoli ex vice di Allegri veramente in gamba potrebbe risolvere il tipo di gioco del Palermo.

  12. Drastico, non fare il finto tonto, che lo sei davvero, anche la redazione sa che scrivi messaggi a nome mio su tutti gli articoli… panta rei.

  13. Quindi riepilogando: la squadra di quest’anno è molto più scarsa di quella delle ultime due promozione in seria A, cosa verissima, però il problema è Corini e per ottenere la promozione dobbiamo cambiare subito allenatore. Direi che non fa una piega. Abbiamo sofferto per anni la gestione folle di Zamparini con esoneri prima ancora che iniziasse il campionato (Pioli) per poi pentircene amaramente dopo un pò di tempo (“mi mangerei un testicolo” furono le dichiarazioni ufficiali del nostro Presidente) e adesso vogliamo mandare via Corini dopo una giornata di campionato, tenuto conto che l’anno scorso, cheché se ne dica ha centrato pienamente l’obiettivo (“consolidare la categoria”) e quest’anno ha portato fino al 122′ una squadra di serie A in Coppa Italia e ha pareggiato a Bari. Ecco forse Zamparini lo avrebbe esonerato in questo momento per chiamare qualche allenatore sconosciuto e senza patentino dall’Argentina (vedi Schelotto)….appunto Zamparini. Tanto per fare un esempio, con questo approccio, nel 2016 abbiamo preso un allenatore a settembre e lo abbiamo esonerato a novembre senza dargli il tempo di fare il suo lavoro, pur vedendo (ricordo) che qualcosa di particolare il suo gioco lo aveva e oggi….è uno degli allenatori più stimati in Europa…..De Zerbi

    1. la lotta e’ tra i nostalgici del padre-padrone vecchio stampo e i fan del grande capitale transnazionale, che tristezza! nessuno che vede altro….e soprattutto nessuno che ragiona di calcio vero

  14. Ma quale cabala, stiamo parlando di due cose totalmente diverse, quella era una signora squadra, questi sono un pugno di scappati di casa

  15. Appunto, proprio quello che dicevo, e sarebbe stata una decisione senza senso visto che la società aveva preannunciato l’obiettivo dell’anno e la squadra lo ha raggiunto in pieno, nonostante gli infortuni di Elia e Stulac e i rendimenti al di sotto delle aspettative di Di Mariano e Saric.

  16. @Pietro Muratore
    Ricordo al Signor Muratore che il genio Corini in 15 anni di allenatore ha collezionato una dozzina di esoneri.
    Ma di cosa stiamo parlando???

  17. Nico puoi anche darmi del tu e chiamarmi con il solo nome. Sarà che guardando Corini non riesco a non pensare ai fasti dell’era Guidolin e alla punizione dell’1 a 0 all’Inter, però…lasciamolo lavorare

  18. Il solito multinick prosegue ossessivamente contro Gomes….
    dimostrando che non ama il Palermo, perchè se amasse il Palermo, apprezzerebbe Gomes che è un talento di scuola MAnchester e Paris, è un giocatore di categoria superiore, è un pupillo di tifosi palermitani, giornali, esperti e city group…

  19. C. Junior, hai perfettamente ragione, me la sono cercata ed adesso mi ritrovo come il protagonista di Attrazione fatale, difficile uscirne.
    X Saro, ci sono pure giginielli simpatici nel sito, io mi sono ritrovato il più disturbato tra essi. Sto tentando di non cadere più nelle sue provocazioni, ma vedo che tuttora continua a scrivere drasticamente a nome mio.

  20. Rosanero, ma la vuoi finire con sta min+++++a della tiritera su Gomes pupillo di tutti??? Stai facendo ridere tutta Stadionews, compreso la redazione!!!

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