Il tifoso Saraniti: “Palermo occasione della vita, dobbiamo avere fame”
“L’occasione di Saraniti”. Con questo titolo il Giornale di Sicilia introduce nell’apertura della pagina sportiva del lunedì l’intervista realizzata all’attaccante palermitano Andrea Saraniti, che dopo essere stato un tifoso del Palermo per tanti anni ora è chiamato a dare il proprio contributo in maglia rosanero e ripagare la fiducia della dirigenza.
Intervistato da Benedetto Giardina racconta le proprie sensazioni da tifoso che dopo tanti anni allo stadio, ora può vestire la maglia rosanero: “Il mio posto era in gradinata, papà Fortunato non poteva seguirmi perché non vedeva e mi accompagnava un suo amico. Il derby? L’ho disputato nel settore giovanile, col Catania, ma non è la stessa cosa. Se speravo di arrivare al Palermo? Sì, ma pensavo fosse impossibile. Non ho rimpianti: la mia occasione è arrivata a 32 anni e me la tengo stretta. Sto ricevendo fiducia e sento tanta responsabilità”.
Saraniti sottolinea come in Serie C ci voglia fame: “Cresce di giorno in giorno e non deve mai mancare. Boscaglia sta lavorando anche su questo e daremo il massimo fino alla fine, sappiamo che maglia indossiamo e in che piazza giochiamo. Bisogna giocare tutte le partite come se fossero finali”.
Ma l’attaccante palermitano torna anche sui mesi difficili vissuti durante il lockdown, quando anche lui stato trovato positivo al Covid (e poi anche sua moglie e una delle figlie), lanciando un appello: “Ho avuto paura che questa malattia creasse dei problemi ai miei familiari prima che a me. È andato tutto bene e qui a Palermo sono stati fantastici, professionali al massimo, ma non è stata una semplice influenza. La mia speranza è che tutti possano capire e rispettare le regole”.
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