Insulti razzisti a Maignan: “no” alla cittadinanza onoraria a Udine
“Il nostro intento era duplice: una forte presa di posizione, altamente simbolica, contro ogni tipo di discriminazione. E la difesa della nostra città e dei nostri tifosi da accuse ingiuste“.
Lo dice il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni dopo la decisione del Consiglio comunale che ha bocciato la proposta di concedere la cittadinanza al portiere del Milan Mike Maignan, offeso da cori razzisti durante il match con l’Udinese.
Servivano i voti di tre quarti dei consiglieri ma il centrodestra avrebbe fatto muro votando contro e bocciando di fatto la proposta. “Prendo atto con dispiacere che il centrodestra non è stato al nostro fianco in questo delicato momento”.
“Si è persa l’occasione per dimostrare che la nostra città è unita e che si distanzia nettamente da ciò che è accaduto, che, per quanto frequente in diversi stadi e messo in atto da pochi singoli, non rappresenta minimamente la città. Né tanto meno i nostri tifosi”.