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Intelligenza Artificiale nella produzione manifatturiera italiana: sfide e opportunità

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il nostro mondo. Non c’è ambito della nostra vita che non sia ormai connesso direttamente o indirettamente a strumenti e macchine di IA (Intelligenza Artificiale). Anche Winita casinò utilizza l’intelligenza artificiale sul suo sito. Oggi però ci interessa approfondire il settore manifatturiero che è così importante nel panorama italiano. Le fabbriche italiane sono sempre state all’avanguardia e oggi qui troviamo moltissime applicazioni dell’IA che stanno creando tantissime opportunità, ma allo stesso tempo presentano anche delle sfide. Le innovazioni tecnologiche sono un’arma a doppio taglio che possono portare a grandi miglioramenti ma anche a delle ricadute negative per le persone e per la società. Riflettere su questi cambiamenti è pertanto fondamentale.

Industria 4.0

Con il termine Industria 4.0 si vuole indicare proprio l’innovazione tecnologica che, introdotta nell’industria, ha portato a una integrazione tra robotica, IA e computer. Nella produzione manifatturiera in particolare abbiamo assistito all’introduzione dell’automazione e di robot in grado di eseguire meccanicamente e rapidamente dei compiti anche complessi. Inoltre tutti i dispositivi e macchinari sono interconnessi e connessi alla rete e possono essere guidati anche a grandi distanze. La quantità di dati raccolti ed elaborati dai computer permettono poi tantissimi miglioramenti su molti fronti. Possono migliorare la velocità di riparazione, sono in grado di prevedere eventuali danni o guasti, possono migliorare l’efficienza della produzione e possono studiare domanda e offerta in modo da scegliere l’output più adeguato.

Sfide all’IA e dell’automazione

Non è tutto oro quello che luccica. Infatti nonostante indubbiamente ci siano tantissimi aspetti positivi in questa modernizzazione ed innovazione ci sono anche tante sfide da affrontare. In primo luogo in Italia c’è una certa resistenza al cambiamento. Il cambiamento infatti porta ad instabilità temporanea e tutte le istituzioni tendono a cristallizzarsi. Per questo l’introduzione dell’IA è spesso rallentata volutamente. Anche perchè ci sono anche costi elevati da affrontare che non tutti possono permettersi. Inoltre l’introduzione di macchinari e robot cambia molto il panorama lavorativo e i lavoratori stessi devono adattarsi. Certi ruoli diventano superflui e tanti posti di lavoro vengono persi soprattutto nel momento in cui l’automazione e le macchine possono svolgere a velocità prima impensabili dei lavori che prima erano riservate alle persone fisiche. Allo stesso tempo altre opportunità di lavoro vengono aperte ma richiedono anche una preparazione ed una formazione specifica che non tutti hanno il tempo di fare. L’adattamento ad un nuovo panorama lavorativo richiede dei grossi mutamenti nel mondo del lavoro e questa è una delle più grandi sfide per la manifattura italiana.


Opportunità

Abbiamo parlato di aspetti problematici o negativi ma naturalmente dovremmo soffermarci anche sugli aspetti positivi. Senza dubbio l’introduzione dell’IA permette di aumentare l’efficienza e di ridurre gli sprechi nel processo di produzione. In alcuni casi porta anche ad un miglioramento della qualità dei prodotti insieme all’aumento della produzione. Permette di sostituire anche ad addetti umani dei robot che possano svolgere i lavori più duri e ripetitivi. Aiuta a migliorare la precisione, il calcolo, il processing dei dati e alleggerisce anche molti costi di gestione e organizzazione del lavoro. Tutto ciò costituisce una grandissima occasione per il settore manifatturiero italiano. Come sappiamo i marchi “made in Italy” sono richiesti in tutto il mondo ma non sempre l’offerta può soddisfare la domanda. L’introduzione dell’IA in molti ambiti può sicuramente migliorare la produzione in modo da diffondere ancora di più la qualità e la bellezza dei brand italiani.

Uno sguardo al futuro

Guardando avanti nel settore della manifattura l’introduzione dell’automazione e dell’Intelligenza Artificiale apre grandi possibilità. Un settore che ha sempre costituito un punto di forza in Italia ha la possibilità di rinnovarsi, migliorarsi e crescere. La cosa più importante è riuscire a canalizzare la spinta innovativa delle nuove tecnologie nella direzione giusta e qui è fondamentale il contributo della società intera. Senza dubbio spetta anche agli imprenditori fare le scelte giuste in merito, cercando di salvaguardare la qualità ma allo stesso tempo puntando alla crescita.

L’appoggio delle istituzioni come anche dell’Unione Europea favoriscono una integrazione delle nuove tecnologie nei processi produttivi tradizionali ma bisogna anche ricordare la questione della sostenibilità. Questo tema è infatti strettamente legato a quello dell’IA in quanto solo ponendo dei limiti e delle restrizioni si può salvaguardare l’ambiente. La crisi climatica ci ricorda quotidianamente che un’industria e una società volte soltanto alla crescita che non tiene conto delle ricadute negative sull’ambiente porta solo a distruzione e inquinamento. Importantissimo quindi ricordare che l’automazione e i computer possono essere diretti e gestiti in modo da favorire la sostenibilità non solo della manifattura ma anche di tanti altri settori italiani e stranieri.

La manifattura italiana potrebbe in questo senso essere ancora una volta un esempio da seguire e un modello di riferimento in tutto il mondo. Tutto questo potrebbe portare in futuro a una perfetta integrazione tra sistemi di intelligenza artificiale e produzione di manufatti italiani di qualità che hanno successo a livello globale. Ricordandoci quindi delle sfide e dei pericoli dell’innovazione tecnologica senza freni possiamo sperare in un futuro di prosperità in un contesto di sostenibilità ambientale che possa permettere alle generazioni future di vivere in un mondo migliore.

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