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Inter – Atalanta 1 – 1, LE PAGELLE: Malinovsky rimedia, male Bastoni

Inter – Atalanta 1 – 1 | Marcatori: 4′ p.t. Lautaro (I), 31′ s.t. Gosens (A). Al 44′ s.t. Muriel (A) sbaglia un rigore.

Finisce in parità il big match tra Inter e Atalanta. I padroni di casa optano per una partenza sprint e dopo il palo colpito da Lukaku passano in vantaggio al 4′ con il gol di Lautaro. A metà del primo tempo qualcosa cambia e l’Atalanta prende il mano il pallino del gioco mettendo in continua difficoltà l’Inter. Il forcing si concretizza alla mezz’ora della ripresa con il gol di Gosens.

SERIE A, I RISULTATI DELLA 19a GIORNATA


INTER (3-5-2): Handanovic 6; Godin 6, De Vrij 6, Bastoni 4.5; Candreva 6, Gagliardini 6, Brozovic 6, Sensi 6 (dal 21′ s.t. Valero 6), Biraghi 6; Lautaro 7 (dal 35′ s.t. Politano s.v.), Lukaku 6.5.

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini 6; Toloi 5, Palomino 6, Djmsiti 6; Hateboer 6, De Roon 5.5, Pasalic 5.5 (dal 25′ s.t. Muriel 5), Gosens 7 (dal 45′ +1 Castagne s.v.); Ilicic 5.5, Gomez 6.5; Zapata 5 (dall’8 s.t. Malinovsky 7.5).

I MIGLIORI

Lautaro: ancora decisivo, segna il gol che apre la partita. E’ sempre il più pericoloso della squadra, ormai un giocatore completo nel mirino delle più grandi squadre del mondo. Con Lukaku forma la coppia perfetta, i due hanno delle caratteristiche complementari che rendono un inferno la vita delle difese avversarie.

Malinovsky: quando entra cambia la partita per la Dea. Pronti via prende subito un palo con un gran sinistro di prima intenzione, poi sforna l’assist per il gol di Gosens. Si conquista anche il rigore che poi Muriel sbaglia rovinosamente. Il dodicesimo uomo che tutti gli allenatori vorrebbero avere.

I PEGGIORI

Toloi: si divora la rete del potenziale pareggio, buttando la palla fuori a pochissimi centimetri dalla porta con Handanovic ampiamente battuto. Su di lui dubbio contatto con Lautaro che avrebbe potuto sbilanciarlo, ma in ogni caso era più difficile sbagliare che fare gol.

Zapata: sostituito all’8′ del secondo tempo, è apparso ben lontano dalla forma fisica che gli permette di essere straripante. I centrali dell’Inter, De Vrij su tutti, lo dominano sin dall’inizio. E’ comunque da sottolineare che il colombiano viene da un lungo stop.

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