Inter – Barcellona 1-1, LE PAGELLE: Icardi è una sentenza
Il Barcellona domina nel possesso palla, ma la diga nerazzurra tiene. Grande prova dei centrali dell’Inter nel limitare l’attacco blaugrana (trascinato da un Suarez scatenato), faticando invece nelle ripartenze. Nel finale gli uomini di Spalletti ci provano con grinta e volontà, ma il gol di Malcom rischia di gelare il Meazza. Poi a pareggiare i conti ci pensa Icardi, ancora Icardi.
Inter – Handanovic 6.5; Vrsaljko 5.5, De Vrij 6, Skriniar 7, Asamoah 6; Vecino 5.5, Brozovic 6.5; Politano 6.5 (dal 36′ s.t. Candreva s.v.), Nainggolan 5 (dal 18′ s.t. Borja Valero), Perisic 6; Icardi 7.
Barcellona – ter Stegen 6; Sergi Roberto 6, Piqué 6, Lenglet 6, Jordi Alba 6,5; Rakitic 6,5, Busquets 6, Arthur 6.5 (29′ s.t. Vidal); Dembélé 5.5 (dal 36′ s.t. Malcom 7), Suarez 7, Coutinho 5.5.
Handanovic 6.5: La prima parata arriva subito, poi è chiamato a gestire la pressione nelle ripartenze palla a terra. Nella ripresa compie tre interventi decisivi, ma su Malcom non basta.
Vrsaljko 5.5: Impreciso in fase di possesso e spinta sulla fascia, attento e disciplinato in marcatura in uno-contro-uno.
De Vrij 6: Il Barcellona prova a insidiarlo in disimpegno e impostazione, ma limita le sbavature. In marcatura è costretto agli straordinari e si fa valere. Coutinho però lo “brucia” e innesca il contropiede che manda Malcom in porta.
Skriniar 7: Di fatto è ovunque; si esalta con grandi anticipi, sgroppate palla al piede, attento di testa. In difesa aggredisce praticamente su tutti, persino un Suarez sontuoso: da applausi.
Asamoah 6: In avvio commette qualche errore di troppo nel portar palla e in inserimento. Prova a compensare con l’esperienza e nella ripresa alza il rendimento.
Vecino 5.5: Una partita in ombra, tanto lavoro in fase di non possesso, poche intuizioni… ma a inizio ripresa non va così lontano dal diventare protagonista ancora una volta. Un altro suo tiro deviato diventa la palla che Icardi manda in rete.
Brozovic 6.5: L’Inter fatica a ripartire, lui accorcia e gestisce molti palloni difficili: qualche volta la perde, ma è indispensabile la sua presenza in fase di palleggio e “pulizia”. Si salva su un liscio in area che poteva costare carissimo. Esce sfinito.
(dal 40′ s.t. Lautaro Martinez 6: Due punte in campo per l’ultimo assalto; una sua giocata propizia il gol di Icardi).
Politano 6.5: Ci mette grinta e corsa, soprattutto quando ha campo davanti a sé: sfortunato e impreciso in un paio di circostanze, ma dimostra che su questi palcoscenici ci può stare eccome.
(Dal 36′ s.t.. Candreva s.v. : forze fresche e gambe nel finale di partita)
Nainggolan 5: Una serata complicata. Di palloni ne vede pochi, ma la condizione fisica e atletica sembra ancora molto lontana dal 100%; fatica nelle accelerazioni e nei cambi di direzione. Obbligato il cambio con Borja Valero.
(Dal 18′ s.t. Borja Valero 6: Spalletti vuole più qualità in fase di possesso e la ottiene. Lo spagnolo prende per mano la squadra con intelligenza e belle giocate)
Perisic 6: Dà l’impressione di poter saltare l’uomo con grandissima facilità, ma a tratti si innervosisce. Partita impeccabile sul piano tattico, la condizione fisica c’è, manca il guizzo.
Icardi 7: Il dominante possesso palla avversario lo fa uscire dai radar; prova a venire incontro, ma la situazione non migliora più di tanto. Nessuna grande occasione per lui… poi 4′ dalla fine il pallone gli arriva tra i piedi. Un tiro, un gol che pesa un macigno. Sentenza.
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