Inter – Empoli 2 – 1, LE PAGELLE: Nainggolan decisivo, Dragowski non basta
Inter in Champions, ma che sofferenza. Per mezz’ora i nerazzurri assediano l’area dei toscani, ma il gol non arriva e lentamente inerzia e fiducia sembrano sfuggirgli di mano. Poi la mossa di Spalletti: dentro Keita, che in pochi minuti cambia il risultato. Ma la partita resta in bilico: Traore sigla il gol del pari. Poi ancora Vecino: palo e respinta vincente di Nainggolan. Nel finale la traversa e Handanovic negano all’Empoli il pari e la salvezza.
Inter: Handanovic 7,5; D’Ambrosio 5, De Vrij 6, Skriniar 6,5, Asamoah 6 (dal 1′ s.t. Keita Balde 6); Vecino 6, Brozovic 6,5; Politano 5; Nainggolan 6, Perisic 6 (dal 23′ s.t. Dalbert 6); Icardi 4,5 (dal 26′ s.t. Lautaro 5,5)
Empoli: Dragowski 7,5; Maietta 6 (dal 26′ s.t. Ucan 6), Silvestre 6,5, Dell’Orco 6, Di Lorenzo 5,5, Acquah 5,5 (dal 26′ s.t. Brighi 6), Bennacer 5,5, Traore 6,5, Pajac 5,5; Farias 5,5, Caputo 6.
I RISULTATI DELL’ULTIMA GIORNATA
I MIGLIORI
Nainggolan: Uno degli uomini più discussi della stagione nerazzurra diventa l’uomo del destino. Partita tonica del belga che sul palo di Vecino (sempre lui!!!!) si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol.
Dragowski: Un muro a difesa della porte empolese sino alla fine. Un brivido in avvio (errore di comunicazione di Pajac) poi inizia lo show: in lettura, in tuffo o di puro riflesso le prende tutte. O quasi tutte: sul tiro di Keita è costretto ad arrendersi. Si vede fischiare rigore (dubbio), ma lui ipnotizza Icardi.
Keita: La mossa di Spalletti. Entra dalla panchina e in appena 6 minuti trova il destro chirurgico che spezza l’equilibrio e far impazzire San Siro. Grande impatto, grande corsa e buona presenza in fase di pressing. Ma la sua partita viene macchiata dal fallo lontano dalla palla su Dragowski: gol dl 3-1 annullato e ed espulsione per doppio giallo.
Traoré: Nel primo tempo fatica a entrare in partita e a gestire il pallone in fase di disimpegno. Ma nella ripresa cresce alla distanza e, anziché sparire, riappare, sul secondo palo, quando più conta.
I PEGGIORI
Icardi: Una partita e un rigore che sono lo specchio di una stagione. Il bomber argentino lotta, ci prova, ma i suoi tentativi risultano poco efficaci. Poi al momento del rigore, sbaglia completamente la conclusione. Spalletti lo fa uscire e, tra fischi e applausi, finisce forse la sua avventura all’Inter.
D’Ambrosio: In difesa fa (male) il suo e in fase di spinta è pressoché nullo. I richiami di Spalletti servono a poco. Nel finale rischia quasi l’autogol: la traversa salva lui e l’Inter; poi su Farias è Handanovic che deve rimediare con l’ennesimo miracolo.