Inter, Medel: “Champions? Sono fiducioso, con Pioli si lavora bene”

Voglia di vincere e di inseguire il terzo, l’Inter si prepara a sfidare la Roma. E punta sulla grinta di Gary Medel: “La Roma è forte, gioca un calcio bello ed offensivo, ha elementi di valore e speriamo di riuscire a fermarli – afferma il cileno a Il Corriere dello Sport – . Io e Nainggolan, a livello di grinta ed intensità messa in campo ci assomigliamo. E’ un leader, un guerriero, molto pericoloso sotto porta. Dzeko sta segnando tanto, contro di lui non si può sbagliare niente. Per fermarlo servirà tanta attenzione. Totti? Non lo conosco di persona ma ha fatto grandi cose. Ha alzato la Coppa del Mondo, lo invidio“. Obiettivo Champions League, punto fisso nell’ambiente nerazzurro: “E’ uno scontro diretto, in caso di vittoria la classifica si farebbe molto interessante – ammette Medel – . Aumenterebbe anche la fiducia. La classifica non dà merito al lavoro di Pioli, ha risollevato la squadra, dando fiducia al gruppo. Con lui lavoriamo bene, ha trasmesso mentalità positiva. L’obiettivo iniziale era di arrivare tra le prime tre, io sono fiducioso. Qualcuno là davanti dovrà fare un passo falso e noi dovremo essere pronti. I giochi per il secondo e terzo posto non sono ancora chiusi. Quando indossi questa maglia devi sempre vincere, il mio obiettivo era ed è quello di regalare un trofeo alla nostra gente perché lo merita. Non nascondo che mi sarebbe piaciuto andare immediatamente in Champions o vincere qualcosa, ma nel calcio ci vuole pazienza“.

Medel è carico, e commenta così la questione relativa al suo rinnovo: “Sono venuto all’Inter per vincere, adesso che ci sono non ho intenzione di andarmene. Entrambi vogliamo continuare nel rapporto, il mio agente arriverà dopo la partita di domenica e parlerà con i dirigenti per trovare al più presto una soluzione. Il mio ruolo? Centrocampista o difensore, non importa, gioco dove serve. Sanchez in nerazzurro? Non so quale sarà il suo futuro, ma se mi chiederà informazioni sull’Inter, gli dirò che qui c’è un grande gruppo, un allenatore molto bravo e una dirigenza che ha fame di vittorie. Un progetto come questo non si trova ovunque“.