Inter, Pioli: “Pensavamo che la partita fosse già vinta”
Un pareggio che brucia tanto per l’Inter nel derby di Milano contro i cugini rossoneri: un 2-2 arrivato al novantasettesimo che lascia l’amaro in bocca al tecnico nerazzurro Stefano Pioli.
“Purtroppo quando il Milan ha accorciato le distanze nessuno era convinto che la partita fosse già vinta – ammette Pioli a Sky Sport – Le partite finiscono all’ultimo secondo, avevamo avuto l’occasione con Biabiany che non abbiamo sfruttato e poi abbiamo concesso questo calcio d’angolo. Non siamo riusciti a vincere una partita che avrebbe pesato molto. Pesa sul presente e sul futuro del nostro campionato, oggi potevamo superare il Milan dopo parecchio tempo ed è chiaro che vincere avrebbe significato molto. Questo non toglie che la corsa è sempre difficile, ora lo è ancora di più ma è altrettanto vero che mancano ancora sei gare”.
Pioli bacchetta i suoi, soprattutto sulla mancanza di grinta: “Vero in parte. Il Milan non ha avuto molte occasioni nella ripresa, avevamo coperto bene, vincevamo 2-0. L’avevamo gestita bene, ma le due palle inattive che ci hanno condannato porteranno a dire il contrario”.
Chiosa finale di Pioli sul suo futuro: “Il mio futuro è legato alle scelte della proprietà che non dovrà giudicare una partita sola ma tutto il percorso. Per chi vuole sapere continuamente il mio futuro dico che deve avere pazienza. Noi abbiamo ancora delle carte da giocarci”.