Inter – Roma 0 – 0 / LE PAGELLE: Smalling ferma Lukaku, male Brozovic
Tra Roma e Inter vince l’equilibrio. La Roma domina a centrocampo nel primo tempo, ma l’assenza di Dzeko al centro dell’attacco vanifica il possesso palla e i giallorossi rischiano per tre volte anche di fare la frittata in fase di disimpegno. In avvio di ripresa la Roma accusa un calo fisico ed è l’Inter a spingere sull’acceleratore: l’ingresso di Dzeko sembra sbloccare i giallorossi, ma sono i nerazzurri a sfiorare il gol vittoria con Lautaro. E la Juventus con una vittoria può tornare subito in testa.
INTER: Handanovic 6; Godin 6, De Vrij 6, Skriniar; 6 Biraghi 5 (dal 43′ s.t. D’Ambrosio s.v.), Brozovic 5, Borja Valero 5,5 (dal 27′ s.t. Asamoah 6), Vecino 5,5, Candreva 5,5 (dal 47′ p.t. Lazaro 5,5); Lautaro Martinez 6,5, Lukaku 5,5.
ROMA: Mirante 6,5; Santon s.v. (dal 16′ s.t. Spinazzola 6), Mancini 6,5, Smalling 6,5, Kolarov 6; Veretout 6, Diawara 6,5; Mkhitaryan 5,5 (dal 44′ s.t. Florenzi s.v.), Pellegrini 5,5, Perotti 5 (dal 23′ s.t. Dzeko 6); Zaniolo 5,5.
I MIGLIORI
Smalling: Il duello con Lukaku è una delle chiavi della partita nel primo tempo e la sua marcatura a uomo è efficace al punto da costringere Conte a cambiare i propri piani. Attento nelle coperture, azzecca le scelte anche in fase di anticipo.
Mirante: Chiamato in causa in extremis per l’assenza di Pau Lopez si fa trovare pronto, con parate importanti e decisive. Rischia di fare la frittata con un rinvio orripilante, ma l’Inter lo grazia.
Lautaro: Non è necessariamente perfetto, ma il “Toro” si dimostra anche stavolta animale d’area di rigore. Semina il panico nella difesa giallorossa e per poco non trova la giocata vincente.
I PEGGIORI
Brozovic: Il centrocampo della Roma ha un’altra marcia e lui non riesce a venirne a capo, venendo travolto dal palleggio giallorosso. Stavolta la sua serata è tutt’altro che da Epic Brozo, facendosi anche prendere dal nervosismo.
Biraghi: Poca spinta, poca precisione e incisività nei cross… poco tutto. Una prestazione deludente, ben lontana dall’essere sufficiente. Il cambio con D’Ambrosio? Forse poteva essere fatto prima.
Perotti: Nel primo tempo sbaglia tutto quello che può e soprattutto si dimentica che lì davanti non c’è Dzeko (in fondo potrebbe concludere anche lui verso la porta ogni tanto…). Evanescente anche nella ripresa. Fonseca lo toglie per gettare nella mischia il bosniaco.