L’Inter non molla la Juventus: Spal battuta per 2-0 / LE PAGELLE
INTER – SPAL 2 – 0. Marcatori: 27′ p.t. rigore Icardi (I), 42′ s.t. Perisic (I)
L’Inter resta aggrappata al primo posto e non molla la Juve, vincente ieri contro il Chievo. I nerazzurri sono padroni del match. Prima occasione per l’Inter al terzo minuto: uno-due tra Icardi e Gagliardini, l’ex atalantino conclude dal limite, ma la palla esce di un soffio. La Spal risponde pochi minuti dopo con Paloschi, che prova una girata in area al volo poco fortunata. Dopo un quarto d’ora di noia, al 22′ accade l’episodio. Icardi cede la sfera a Joao Mario che, mentre entra in area, viene atterrato da Vicari: minuti di attesa per dare la possibilità al quarto uomo di rivedere l’azione dubbia alla Var e alla fine la decisione del rigore. Dal dischetto si presenta il capitano Icardi, che porta in vantaggio i suoi spedendo la palla dal lato opposto di Gomis. La Spal cede il passo dopo il vantaggio dell’Inter e Icardi si ricostruisce una nuova occasione poco dopo, stavolta però il portiere biancoazzurro è attento. Gli emiliani spariscono dal gioco, i nerazzurri diventano padroni del campo e ci provano ancora con Candreva e poi D’Ambrosio, ma Gomis è super. Nel secondo tempo il copione cambia leggermente. La Spal cerca di spingere nella metà campo avversaria, ma i due attaccanti ferraresi non giocano di sponda né guadagnano la profondità. Al 73′, l’Inter ha l’occasione di raddoppiare con Skriniar: l’ex Samp cerca un tiro da fuori a campanile e colpisce in pieno la traversa. Occasione che verrà concretizzata, poi, all’87’, quando, su un ottimo assist di Candreva, Perisic carica il sinistro dal limite e sfonda la rete concludendo al volo. Finisce così, l’Inter convince sempre di più e si porta a casa i tre punti.
SPAL (3-5-2): Gomis 7; Vaisanen 5,5, Vicari 5,5, Salamon 6; Lazzari 6, Schiattarella 6, Viviani 5,5 (dal 40′ s.t. Bonazzolli s.v.), Mora 6 (dal 31′ s.t. Grassi 6), Costa 6; Paloschi 4,5 (dall 19′ s.t. Antenucci 6), Borriello 5. Allenatore: Semplici.
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6; D’Ambrosio 6, Miranda 6, Skriniar 7,5, Dalbert 5,5; Gagliardini 6, Borja Valero 6 (dal 31′ s.t. Vecino 6); Candreva 6,5 (dal 43′ s.t. Eder s.v.), Joao Mario 6,5 (dal 20′ s.t. Brozovic 5,5), Perisic 7; Icardi 7. Allenatore: Spalletti.
I MIGLIORI
SKRINIAR: Migliore in campo. Pilastro della difesa, sempre pulito negli interventi e in anticipo sugli avversari. Lo slovacco semina paura anche in attacco, quando alla metà del secondo tempo colpisce una traversa incredibile da 35 metri. Spaletti ha trovato una sicurezza su cui puntare e che possa chiudere la linea difensiva insieme a Miranda.
ICARDI: L’argentino non brilla particolarmente, ma sigla il suo quarto gol in tre partite. Cifre da bomber, secondo solo a Dybala (avanti di una marcatura). Personalità e compostezza. Sbaglia difficilmente quando si trova davanti al portiere.
GOMIS: Gran partita del numero 1 della Spal. Compie miracoli, nel primo tempo, sulla conclusione violenta di Candreva ed il colpo di testa di D’Ambrosio. Elastico e reattivo, è una sicurezza importante per la retroguardia ferrarese. Semplici deve ringraziarlo se oggi il match è terminato con soli due gol subiti.
PERISIC: Partita d’esperienza, come al solito, per il croato. Punge costantemente sulla fascia sinistra ed a fine secondo tempo realizza un gol da riguardare più volte in replay.
I PEGGIORI
PALOSCHI: Fantasma in campo. Non corre, non ci crede, non è quasi mai pericoloso. Passa alla cronaca del match solamente per una mezza girata al volo ad inizio primo tempo. Poi sparisce dalla partita.
BORRIELLO: Da lui ci si aspetta sicuramente di più. Non effettua né il lavoro di sponda, né cerca di dare profondità alla squadra. A differenza del compagno di reparto, quantomeno nella prima frazione, insegue ogni pallone e fa pressing sulla difesa avversaria. Ma anche per lui l’insufficienza è inevitabile.
VICARI: Il rigore è solo colpa sua. Atterra Joao Mario con ingenuità e concede il penalty che porta in vantaggio gli avversari.