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Simic: “Palermo sfida stimolante, Corini ha la mia fiducia”

Ex difensore del Milan, 100 presenze con la nazionale croata e, adesso, neo dirigente del Palermo: Dario Simic è uno dei nuovi volti del Palermo di questa stagione. Il dirigente si è raccontato in un’intervista alla Repubblica di Palermo, parlando delle sue ambizioni e dei suoi pensieri riguardo alla squadra. Ma prima di parlare di calcio… ” vorrei far capire che cosa ho fatto quando ho smesso di giocare. In Croazia ho un’azienda che è nata dal nulla e oggi ha trecento dipendenti. Imbottigliamo l’acqua minerale, tostiamo e commercializziamo caffè, inoltre ho aperto una serie di bar e ristoranti.”

Quando Zamparini mi ha offerto questo ruolo nel Palermo è stato uno shock. Avevo il cuore diviso a metà. Da una parte la voglia di tornare nel mondo del calcio, dall’altra la mia famiglia. Nel Palermo ci sono i manager che prenderanno le decisioni e cureranno gli affari. Ho visto il Palermo per la prima volta a Coccaglio , all’epoca c’era De Zerbi. Mi è sembrato un grande lavoratore, molto puntiglioso. Quando venivo a Palermo, sapevo che era una partita difficile, ma ho rispetto per Zamparini, gran conoscitore di calcio”.

Dario Simic continua : “Di certo la situazione del Palermo non è semplice, ma sono convinto che abbia le risorse per tirarsi fuori dai guai e poi. Corini? Mi ha fatto una buonissima impressione, lo conoscevo da calciatore, ma adesso ho avuto modo di parlargli a lungo e scoprire che ha una grande grinta e una carica incredibile. Il discorso che ha fatto alla squadra prima della partita con la Fiorentina è stato da brividi. Ha usato le parole giuste per toccare il cuore e la testa dei ragazzi. Sembrava Braveheart. Poi ha dato un pugno sul tavolo con una voglia di fare che mi ha fatto venire la pelle d’oca.


“Mercato? Dobbiamo prendere giocatori funzionali al nostro progetto– conclude Simic- e non gente tanto per fare qualcosa. Servono calciatori che sappiano fare la fase offensiva così come quella difensiva. E poi è importante valorizzare quelli che abbiamo. Ha visto Quaison a Firenze? Io sono rimasto impressionato da Nestorovski. Ho giocato con Pippo Inzaghi e Ilija gli somiglia molto. Un animale d’area di rigore”.

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