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Iscrizione ai campionati: il 12 luglio responso Covisoc. Rischiano in tante

Il primo scoglio per iscriversi al prossimo campionato, il 30 giugno, è stato superato da tutte le squadre di Serie B e C. È stata depositata, infatti, la domanda di iscrizione, ma il 12 luglio la Covisoc emetterà i primi responsi perché non tutte hanno presentato i documenti in forma completa.

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Come riporta la Gazzetta dello Sport, sono circa dieci le squadre tra B e C alle quali mancano la documentazione che attesti il regolare pagamento di stipendi e contributi, il deposito della fideiussione bancaria o assicurativa, il pagamento della quota di partecipazione al campionato e il rispetto dei parametri di bilancio.


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Il Bari annaspa ed è probabile una nuova penalizzazione. C’è qualche dubbio sulla bontà della fideiussione, emessa da una società assicuratrice romena che solo a gennaio ha avuto il via libera a operare dall’ente di vigilanza. Giancaspro deve trovare almeno 4,6 milioni di euro per andare avanti.

COSA RISCHIA IL PARMA

La situazione del Cesena è appesa a un filo: per convincere l’Agenzia delle Entrate servono tanti milioni. Il fallimento è a un passo e la Ternana potrebbe prenderne il posto in B. Il Foggia deve attendere l’esito del ricorso della Procura, l’Entella è alla finestra.

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In Serie C, molte squadre come la Juve Stabia, l’Andria e il Cuneo rischiano di non passare il vaglio della Covisoc. Se bocciate, avranno tempo fino al 16 luglio per preparare un ricorso.

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