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Iscrizioni, il Chievo non potrebbe ripartire dalla Serie D: ecco perché

Sono ore fondamentali per il destino del Chievo Verona, che è sempre più lontano dalla permanenza in Serie B e che tenterà l’ultimo ricorso al Collegio di Garanzia del CONI. In caso di mancata iscrizione in serie cadetta, come scrive il Corriere dello Sport, la società non ripartirebbe dalla Serie D, come è successo negli ultimi anni a Palermo e a Bari.

Il Chievo, infatti, ricomincerebbe dalle ultime leghe dilettantistiche: l’opportunità di acquisire i diritti per la Serie D viene concessa alle compagini che risultano essere l’unica espressione della propria città. In questo caso però sono due le altre società di Verona: l’Hellas, in Serie A, e la Virtus, in Serie C.

La società veneta si allontanerebbe così dal calcio professionistico dopo più di trent’anni. L’ultima stagione, infatti, è stata quella 1985-1986, quando i gialloblù furono promossi in Serie C2.


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