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Iscrizioni, in Serie C bocciati Teramo e Campobasso: ecco cosa succede, il regolamento

FOTO PEPE / PUGLIA

La fase di iscrizione ai campionati di calcio per la stagione 2022/2023 riserva due bocciature, entrambe in Serie C: si tratta di Teramo e Campobasso, che nella giornata di oggi (1 luglio, ndr.) hanno ricevuto il parere negativo della Covisoc. Entrambe hanno annunciato l’intenzione di presentare ricorso.

Entrambe le società – come previsto dalle norme Figc – possono infatti presentare istanza contro il parere della Covisoc entro il 6 luglio, mentre l’8 luglio il Consiglio Federale si riunisce per discutere le istanze e ratificare la concessione delle licenze nazionali (con possibilità di presentare un ultimo ricorso sportivo al Coni). E se una o entrambe venissero escluse? In assenza di nuove squadre U23 di club di Serie A, il regolamento prevede che per il primo posto vacante si proceda ad una riammissione tra le retrocesse; il secondo eventuale posto vacante sarebbe riempito con un ripescaggio dalla Serie D.

Il primo club a rilasciare comunicato stampa è stato il Campobasso: “La Co.Vi.So.C. ha dato parere negativo alla domanda di iscrizione al Campionato presentata da S.S. Città di Campobasso s.r.l.. Il club, consapevole della bontà delle operazioni effettuate, ha già conferito mandato allo studio DCF Sport Legal per assisterla e dimostrare la correttezza di tutto quanto adempiuto”. Poi è arrivata anche la nota del Teramo: “Co.Vi.So.C. ha dato parere negativo alla domanda di iscrizione al Campionato 22/23 presentata da S.S. Teramo Calcio s.r.l.. Il club è consapevole di aver ottemperato correttamente agli adempimenti previsti e per dimostrarlo ha già conferito mandato allo studio DCF Sport Legal per assisterlo e difenderlo”.


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