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Israele – Italia 1 – 2 LE PAGELLE: super Frattesi, Bellanova rimandato

Israele – Italia 1 – 2 | Marcatori: 38′ p.t. Frattesi (IT), 17′ s.t. Kean (IT), 45′ s.t. Abu Fani (IS)

L’Italia di Luciano Spalletti vince e convince anche contro Israele: gli azzurri si impongono con il risultato di 0 – 2 grazie alle reti di un super Frattesi e di Kean, centravanti ritrovato anche in maglia azzurra.

Prestazione solida degli azzurri che pur non dominando hanno tenuto in mano il pallino del gioco passando meritatamente in vantaggio al temine di un primo tempo in cui ci sono state molteplici occasioni: su tutte una buona azione personale di Raspadori e un tiro svirgolato da dentro l’area di Bellanova.

Nella ripresa, forti anche del vantaggio di Frattesi (gran gol di petto su assist di Di Marco), l’Italia ha gestito e trafitto con un gol in riaggressione: palla conquistata da Frattesi, tiro di Raspadori parato da Gerafi, tap-in vincente di Kean. Nel finale una disattenzione da evitare nel gol di Abu Fani che pur restando inutile accorcia le distanze.

Israele (4-2-3-1) – Gerafi 6; Jehezkel 5,5, Nachmias 5,5, Shlomo 6, Revivo 6; Abada 5,5 (dal 33′ s.t. David s.v.), Kanichowsky 6 (dal 22′ s.t. Abu Fani 6,5); Lavi 5,5 (dal 1′ s.t. Jaber 5,5), Peretz 5,5 (dal 22′ s.t. Safuru 6), Solomon 6; Khalaili 5,5 (dal 1′ s.t. Gloukh 6). 

Italia (3-5-1-1) – Donnarumma 6; Gatti 6, Buongiorno 6, Bastoni 6; Bellanova 5 (dal 19′ s.t. Cambiaso 6), Frattesi 8, Ricci 6,5 (dal 40′ s.t. Zaccagni s.v.), Tonali 6,5, Dimarco 6,5 (dal 26′ s.t. Udogie 6); Raspadori 6 (dal 19′ s.t. Brescianini 6); Kean 6,5 (dal 40′ s.t. Retegui s.v.)

Donnarumma 6: spettatore non pagante. Non può niente nel gol segnato al 90′ da Abu Fani.

Gatti 6: gioca una partita sufficiente senza troppe sbavature. Il cartellino giallo subito al 29′ del secondo tempo non lo manda in particolare difficoltà.

Buongiorno 6: torna al centro della difesa azzurra da titolare per la prima volta dopo l’amichevole del 9 giugno contro la Bosnia prima dell’Europeo. Con Calafiori out ha il posto assicurato, ma deve giocarsi le sue chances anche quando l’ex Bologna è disponibile.

Bastoni 6: il migliore della linea difensiva tutta nuova proposta da Luciano Spalletti. Gioca una partita da calciatore esperto guidando gli altri due che non hanno tante presenze con la maglia azzurra.

Bellanova 5: unica insufficienza tra gli azzurri. Perde una palla sanguinosa dentro l’area di rigore, in quella avversaria invece si dimora una potenziale occasione tirando altissimo. dal 19′ s.t. Cambiaso 6: si conferma, almeno per il momento, il titolare in quel ruolo.

Frattesi 8: massimizza la sua clamorosa qualità, fare gol. Segna una rete di petto per aprire le danze, poi conquista la palla del contropiede in cui Kean segna il 2 – 0.

Ricci 6,5: altra partita di personalità davanti la difesa. Un ruolo, quello del mediano, in cui l’Italia soffre ormai da parecchio tempo con l’abbassarsi delle prestazioni di Jorginho dopo Euro 2021. dal 40′ s.t. Zaccagni s.v.

Tonali 6,5: non è una sorpresa ma il suo ritorno fa ritornare il sorriso al ct che lo aveva perso per gli Europei a causa della sua squalifica. I suoi compagni di reparto sono avvertiti, sarà uno dei protagonisti di questo nuovo ciclo azzurro.

Dimarco 6,5: come gli capita ormai spesso mette lo zampino sul primo gol degli azzurri, sfornando un assist per la rete di Frattesi. E’ una delle certezze di questa nazionale. dal 26′ s.t. Udogie 6: in occasione del gol di Abu Fani si fa sovrastare di testa in area azzurra, ma difficilmente gli si possono addossare le colpe della rete subita.

Raspadori 6: è sempre nel vivo del gioco e questo ruolo da seconda punta nel nuovo 3-5-1-1 di Spalletti potrebbe esaltarne al meglio le caratteristiche. Va al tiro diverse volte senza mai trovare fortuna. dal 19′ s.t. Brescianini 6: una mezz’ora diligente senza particolari errori o picchi di qualità.

Kean 6,5: si fa trovare pronto per segnare il tap-in che chiude la partita con il gol dello 0 – 2. Non riesce s giocare tanti palloni puliti per i compagni di squadra. dal 40′ s.t. Retegui s.v.

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