Italia – Austria 2 – 1, LE PAGELLE: Chiesa e Pessina regalano i quarti agli azzurri!
ITALIA – AUSTRIA 2 – 1 | Marcatori: 5′ p.t.s. Chiesa (I), 15′ p.t.s. Pessina (I), 9′ s.t.s. Kalajdzic (A)
L’Italia è ai quarti di finale! Gli azzurri faticano moltissimo contro l’Austria, ma riescono a vincere 2 – 1 dopo i supplementari grazie alle intuizioni dalla panchina di Roberto Mancini, che nel secondo tempo manda in campo Pessina e Chiesa. I subentrati riescono a segnare nel primo tempo supplementare e, nonostante la nazionale di Foda ci provi fino alla fine, i due gol bastano a mandare gli azzurri fra le otto migliori d’Europa. L’Italia incontrerà nella prossima fase la vincente fra Belgio e Portogallo.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma 6,5; Di Lorenzo 5,5, Bonucci 5,5, Acerbi 6,5, Spinazzola 7,5; Barella 5,5 (dal 22′ s.t. Pessina 7,5), Jorginho 6,5, Verratti 6,5 (dal 22′ s.t. Locatelli 6,5); Berardi 5 (dal 39′ s.t. Chiesa 7,5), Immobile 5,5 (dal 39′ s.t. Belotti 6), Insigne 6,5, (dal 3′ s.t.s Cristante s.v.).
AUSTRIA (4-3-2-1): Bachmann 6,5; Lainer 5,5 (dal 9′ s.t.s. Trimmel s.v.), Dragovic 6, Hinteregger 6, Alaba 7; Laimer 6,5 (dal 9′ s.t.s Ilsanker s.v.), Grlillitsch 6 (dal 1′ s.t.s Gregoritsch 6,5), Schlager 6,5 (dal 1′ s.t.s Schaub 6,5); Baumgartner 6 (dal 45′ s.t. Schopf 5.5), Sabitzer 5,5; Arnautovic 6,5 (dal 7′ p.t.s. Kalajdzic 6,5).
Donnarumma 6,5: Deve compiere pochi interventi durante il match, ma quando è chiamato in causa si fa trovare sempre pronto, come con il paratone ad inizio secondo tempo supplementare. Sicuro anche nelle uscite e non ha colpe sul gol subito.
Di Lorenzo 5,5: Non bene durante i tempi regolamentari: tanta insicurezza e moltissimi palloni sbagliati in fase di impostazione; soffre terribilmente quando Alaba avanza, come in occasione del gol di Arnautovic (poi annullato). Cresce durante i supplementari, ma non basta.
Bonucci 5,5: Il centrale della Juventus non offre la solita sicurezza e sbaglia spesso disimpegni molto semplici. Male anche in marcatura in certe situazioni.
Acerbi 6,5: La prestazione in difesa non è straordinaria, tuttavia gli va riconosciuta l’ottima gestione della palla in occasione del gol di Pessina.
Spinazzola 7,5: Che partita! Era mancata la sua freschezza e la sua velocità sulla fascia sinistra azzurra: dopo due gare di riposo, l’esterno della Roma sfreccia per tutta la partita e serve ottimi palloni ai compagni in mezzo all’area, come quello per Chiesa ai supplementari che vale l’1 – 0.
Barella 5,5: Prestazione sottotono del nerazzurro, che gioca con poca lucidità e troppa confusione. Il centrocampista che abbiamo visto in Serie A sembra essere molto lontano.
dal 22′ s.t. Pessina 7,5: Già dall’ingresso in campo si capiva che fosse entrato col piglio giusto, con grande personalità. Dopo mezz’ora in cui cerca sempre di verticalizzare e mandare in porta i compagni, regala il raddoppio alla nazionale con una fucilata di sinistro.
Jorginho 6,5: Solita gara di gestione in mezzo al campo. A differenza dei compagni di reparto, è il più lucido anche nel miglior momento dell’Austria e sbaglia pochi passaggi.
Verratti 6,5: Comanda a centrocampo per tutto il primo tempo, sia nella costruzione delle azioni che in difesa, con buoni recuperi. Cala nella ripresa – come tutti gli azzurri – e non riesce più a smistare palloni in mezzo al campo e Mancini decide di cambiarlo.
dal 22′ s.t. Locatelli 6,5: Così come Pessina, entra bene in una fase del match infernale per gli azzurri, quella in cui l’Austria sembra avere la gara in mano.
Berardi 5: Dopo le ottime prestazioni ai gironi, fa un grande passo indietro agli ottavi contro l’Austria. L’esterno del Sassuolo salta poche volte l’uomo e non impensierisce mai Bachmann: grave l’errore poco prima di uscire, quando non riesce a coordinarsi bene tutto solo davanti la porta.
dal 39′ s.t. Chiesa 7,5: Entra (forse anche troppo tardi) e spacca una partita in cui gli azzurri soffrono moltissimo il pressing della nazionale di Foda. L’esterno della Juve si inventa un gol pazzesco: stop al volo favoloso, finta e gran tiro di sinistro. Come se non bastasse, dà un grande contributo in difesa.
Immobile 5,5: Corre per tutta la gara, ma non è abbastanza per quella che dovrebbe essere la stella nell’attacco dell’Italia. Tanti tentativi di tiro durante il match, ma poche volte era la scelta migliore e, infatti, la difesa austriaca respinge quasi sempre. Il palo colpito (grande gesto tecnico) è troppo poco.
dal 39′ s.t. Belotti 6: Pochi palloni toccati, ma lotta per tutti i minuti in cui sta in campo.
Insigne 6,5: Il migliore nell’attacco titolare di Mancini. Nonostante gli manchi un po’ di concretezza davanti la porta, è tra i più bravi a creare occasioni da gol, servendo cross perfetti agli attaccanti azzurri. La punizione al 104esimo è l’ennesima dimostrazione della sua grande tecnica.
dal 3′ s.t.s. Cristante s.v.
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Insigne 6,5?!? Cos’è, un voto alla memoria?!? Un cadavere per tutta la partita!!!
anche Verratti non ragiunge la sufficienza anche se giustificato e poi Di Lorenzo che ha fatto un grave errore ma per il resto ha fatto un partitone. Non concordo nel giudizio. Berardi poi avrebbe dovuto essere sostituito prima dato che oggi proprio non era stata la sua partita.