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Buffon: “Rispettiamo l’Albania, non so fino a quando giocherò”

Intervenuto in conferenza stampa al “Renzo Barbera” al fianco del CT azzurro Giampiero Ventura, il capitano dell’Italia Gigi Buffon ha parlato della partita di domani contro l’Albania: “Sicuramente c’è grande rispetto e il giusto timore per la partita di domani, questa non è retorica perché l’Albania è una nazionale che negli ultimi due anni ha avuto un processo di crescita esponenziale. Lo ha dimostrato all’Europeo, stando sempre in partita con tutte pur non passando il turno. Va temuta, pur restando consapevoli delle nostre capacità. Come diceva Ventura, l’ultima partita fatta qualche mese fa lasciava presupporre che avessimo intrapreso la strada giusta”.

Per Buffon la sfida di domani del Barbera sarà una partita importantissima nella sua carriera visto che taglierà il traguardo delle 1000 presenze tra i professionisti: “Il traguardo delle 1000 partite è un bel traguardo, posso solo dire che non ce ne saranno altre 1000. Sicuramente il calcio di oggi è più bello e competitivo, con il progresso avuto da parte delle ex squadre materasso, perché rende molto più gradevole e bella la partita stessa”.

“Non so fino a quando giocherò – prosegue Buffon –  Nella mia testa, come in quella di ognuno di noi, ci sono degli obiettivi. Guardiamo a come raggiungerli, poi il resto si vedrà. Nella vita è molto importante vincere, quando vuoi stravincere però ti bruci. Devo ragionare bene e sentire nel mio intimo quel che assaporerò in quei momenti. Ho molta tranquillità comunque nella mia testa, mai dire mai”.


Buffon sa che ormai nel giro di pochissimi anni arriverà il suo ritiro, magari dopo il Mondiale di Russia 2018, ma non si sbilancia sul suo erede in nazionale: “Non ho idea di cosa succederà dopo il mio ritiro. Sentire certi complimenti da parte dei giovani è bello, sia da quelli che conosco che da quelli che non conosco. Avrò tempo per pensare al mio futuro, non ho fretta e non sono un malinconico. Mi voglio gustare ogni tappa in maniera serena. La cosa più importante è la partita di domani, dobbiamo focalizzarci su questo”.

 

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