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Italia – Galles 1 – 0, LE PAGELLE: Pessina, da escluso a protagonista

Italia – Galles 1 – 0 | Marcatori: 39′ p.t. Pessina (I). Al 10′ s.t. espulso Ampadu (G)

L’Italia vince anche il match contro il Galles e conclude il girone A in testa, a punteggio pieno e con zero gol subiti. Non c’era modo migliore per concludere la fase a gironi per Roberto Mancini, che ne ha anche approfittato per schierare le seconde linee.

Una partita che sicuramente per via del caldo (ma anche per il fitto turnover) sembra non decollare come le scorse due vittorie degli azzurri, che comunque rimangono sempre in controllo e passano in vantaggio con Pessina, il centrocampista dell’Atalanta che era stato escluso dai 26 convocati ma poi richiamato per via dell’infortunio di Sensi.


Nel secondo tempo i britannici rimangono in 10 per un brutto fallo di Ampadu su Bernardeschi, ma restano in partita e sfiorano anche il pari con Bale, che spreca malamente completamente solo davanti Donnarumma. Per il Galles è comunque una sconfitta indolore, dato che mantiene il secondo posto nel girone.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma 6 (dal 44′ s.t. Sirigu s.v.); Toloi 6, Bonucci 6 (dal 1′ s.t. Acerbi 6), Bastoni 6,5, Emerson 6; Pessina 7,5 (dal 42′ s.t. Castrovilli s.v.), Jorginho 6,5 (dal 30′ s.t. Cristante s.v.), Verratti 7; Bernardeschi 6,5 (dal 30′ s.t. Raspadori s.v.), Belotti 6, Chiesa 7.

GALLES (4-3-3): Ward 6; Gunter 6,5, Ampadu 4, Rodon 6, N. Williams 5 (dal 41′ s.t. Davies s.v.); C. Roberts 6, Morrel 5,5 (dal 15′ s.t. Moore 6), Allen 6 (dal 41′ s.t. Levitt s.v.), Bale 5 (dal 41′ s.t. Brooks s.v.); Ramsey 5,5; James 5,5 (dal 29′ s.t. Wilson 6).

Donnarumma 6: partita tranquilla per il portiere azzurro, che non è mai impegnato. Neanche una parata per il numero 21 e nessun tiro in porta subito. Dal 44′ s.t. Sirigu s.v.

Toloi 6: solita partita solida del difensore dell’Atalanta, che si dimostra molto affidabile nel caso in cui servisse un ulteriore suo schieramento nella fascia destra della difesa azzurra. In fase di impostazione poi l’Italia si è messa a 3 dietro, quindi non ha neanche sofferto la possibilità di giocare da terzino.

Bonucci 6: non si vede molto nel corso dell’unica frazione di gioco in cui è in campo. Vista la sua importanza il ct lo sostituisce alla fine del primo tempo. Dal 1′ s.t. Acerbi 6: attimi di insicurezza per il difensore della Lazio, che permette al Galles di avvicinarsi per la prima volta verso Donnarumma con Ramsey. Ci mette un po’ per prendere le misure in campo.

Bastoni 6,5: ha il compito di marcare Bale nelle palle alte e lo fa sempre bene, anticipandolo spesso e facendo fallo quando serve. Importante anche in fase di impostazione, dove partecipa spesso arrivando addirittura al cross dal fondo.

Emerson 6: la sua spinta non equivale a quella di Spinazzola, anzi gli azzurri attaccano spesso dal lato opposto sfruttando la velocità di Chiesa, ma ogni volta che è chiamato in causa sia in fase offensiva che difensiva non sbaglia mai.

Pessina 7,5: esordio da titolare in un Europeo da sogno per il talento dell’Atalanta, che si rivela essere l’uomo in più in area di rigore avversaria con i suoi inserimenti. Segna un gol importante che sblocca le marcature e sfiora anche la doppietta, in entrambi i casi assistito da Verratti. Dal 42′ s.t. Castrovilli s.v.

Jorginho 6,5: non si vede molto perché arginato da Ramsey, che lo marca a uomo per evitare che detti i tempi per la nazionale. Quando il 10 gallese cambia ruolo, è più libero di giocare e si vede. È uno dei pochi di cui Mancini difficilmente fa a meno. Dal 30′ s.t. Cristante s.v.

Verratti 6,5: tocca una quantità indefinita di palloni. Ne perde molti anche a causa delle sue condizioni fisiche non al top, ma è visibile la sua capacità di creare azioni pericolose. Sforna l’assist del gol di Pessina e fornisce molti palloni pericolosi, in vista degli ottavi può essere un’opzione importante se recuperato a pieno.

Bernardeschi 7: partita ordinata del tanto criticato esterno, che tenta più volte la conclusione con poca fortuna e si ritrova spesso a fraseggiare con Verratti, sbagliando pochi palloni. Dal 30′ s.t. Raspadori s.v. 

Belotti 6: l’impegno è sempre lo stesso, ma a esso non corrisponde purtroppo l’efficacia delle sue (pochissime) giocate. Probabilmente nel ruolo più difficile, è la “riserva” che ha fatto meno bene in questa partita.

Chiesa 6,5: il più pericoloso del reparto offensivo. Con Belotti mai veramente nel vivo del gioco e Bernardeschi più impegnato nel fraseggio con i centrocampisti, il figlio d’arte è autore della solita partita contrassegnata da altissima intensità e molti dribbling vincenti. Anche lui, che parte indietro rispetto alle gerarchie offensive, può essere importante a partita in corso nelle fasi finali del torneo.

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1 thought on “Italia – Galles 1 – 0, LE PAGELLE: Pessina, da escluso a protagonista

  1. per fortuna c’è questa Italia. Veramente forte in tutto, ma il fiore all’occhiello è il centrocampo: verratti pessina locatelli jorginhoe barella non li ha nessuno, son straordinari. Vincerà l’Europeo

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