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Italia – Germania 1 – 2, LE PAGELLE: Tonali e Musiala super, male Udogie e Donnarumma

Italia – Germania 1 – 2 | Marcatori: 9′ p.t Tonali (I), 4′ s.t. Kleindienst (G), 32′ s.t. Goretzka (G)

La Germania passa a “San Siro”. Gran prova di forza degli uomini di Nagelsmann che vincono in rimonta contro gli Azzurri e affronteranno la gara di ritorno a Dortmund, domenica 23 marzo con due risultati su tre a disposizione.

L’Italia parte subito forte e, dopo soli 9 minuti, si porta in vantaggio grazie a un passaggio illuminante di Barella per Politano, che serve al centro per Tonali. Quest’ultimo deve solo insaccare alle spalle di Baumann, portando in vantaggio gli Azzurri. Nel primo tempo, il possesso palla è di marca tedesca, ma l’Italia ha le migliori occasioni per raddoppiare con Kean e lo stesso Tonali.

La seconda frazione si apre subito con la rete del pareggio tedesco firmata da Kleindienst, colpevolmente lasciato solo da Bastoni e Di LorenzoRaspadori ha l’occasione di riportare gli Azzurri in vantaggio ma manca clamorosamente l’appuntamento con il gol solo davanti a Baumann. La Germania è sempre pericolosa quando fraseggia tra le linee, ma la rete del vantaggio tedesco arriva da palla inattiva: secondo assist di serata di Kimmich che pennella sulla testa di Goretzka il pallone che permette alla Germania di portarsi in vantaggio e affrontare la partita di Dortmund con più serenità.

ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma 5,5; Di Lorenzo 5,5, Bastoni 5,5, Calafiori 6; Politano 6,5 (dal 18′ s.t. Bellanova 6), Barella 6,5 (dal 39′ s.t. Frattesi), Rovella 5,5 (dal 18′ s.t. Ricci 6), Tonali 7, Udogie 5,5; Raspadori 5,5 (dal 26′ s.t. Maldini 5,5); Kean 6 (dal 39′ s.t Lucca s.v.).

GERMANIA (4-2-3-1): Baumann 6,5; Kimmich 6,5, Rudiger 6, Tah 5,5, Raum 5 (dal 1′ s.t. Schlotterbeck 6); Gross 6 (dal 45′ s.t. Andrich s.v.), Goretzka 7; Amiri 5 (dal 21′ s.t. Leweling 6), Musiala 7,5, Sané 5,5 (dal 36′ s.t. Adeyemi s.v.); Burkardt 5 (dal 1′ s.t. Kleindienst 7).

I MIGLIORI

Tonali 7: Il suo compito è contenere e rallentare la manovra tedesca e lui lo fa alla perfezione: corre, giganteggia, recupera palloni e non si risparmia neanche un secondo. E’ bravissimo a farsi trovare pronto in occasione del vantaggio dell’Italia, firmando la rete dell’ 1 – 0 a porta spalancata e indirizzando la partita degli Azzurri. Nel primo tempo va vicino al raddoppio con una sassata dalla distanza respinta da Baumann.


Goretzka 7: Già nel primo tempo era stato pericoloso con i suoi inserimenti e le sue incursioni tra le maglie azzurre. Nella ripresa conferma la sua pericolosità soprattutto nel gioco aereo, insaccando di testa un calcio d’angolo di Kimmich e permettendo ai suoi di portarsi in vantaggio e quindi vincere la gara.

Musiala 7,5: Il numero 10 è sicuramente l’uomo più in forma della Germania. Dai suoi piedi partono i pericoli maggiori per la difesa azzurra, e dà l’impressione di poter creare occasioni ogni volta che tocca il pallone. Le sue serpentine mettono sempre in apprensione la retroguardia italiana, tanto che spesso viene raddoppiato o triplicato. Sua la meravigliosa sventagliata per la rete del pareggio di Kleindienst.

Kimmich 7: Autore di un doppio assist. Mette in difficoltà dal suo lato Udogie per tutta la partita e pennella due cross decisivi: il primo sulla testa di Kleindienst per la rete del momentaneo 1 – 1, il secondo invece per Goretzka per la decisiva rete dell’ 1 – 2

I PEGGIORI

Raum 5: Dal suo lato soffre il dinamismo di Politano. Il terzino tedesco perde la marcatura dell’esterno del Napoli in occasione della rete dell’ 1 – 0 e spesso si trova a doverlo inseguire. Anche dai calci piazzati, spesso affidati a lui, non crea tantissimi pericoli. A dimostrazione della sua gara negativa, viene sostituito all’inizio della ripresa.

Udogie 5,5: Non si mette particolarmente in mostra nella notte di “San Siro”. Nella sua fascia si trova a dover fronteggiare un Kimmich particolarmente ispirato e lui va in difficoltà. Spesso prende scelte confusionarie e viene richiamato diverse volte da Spalletti.

Burkardt 5: L’attaccante del Mainz gioca solo 45 minuti nei quali non riesce a rendersi mai pericoloso per la difesa italiana. Fuori dai radar e contenuto alla perfezione da Bastoni&co, viene sostituito da Kleindienst che di certo non fa rimpiangere il suo compagno e ci mette pochissimi minuti per fare più di lui.

Donnarumma 5,5: Nel primo tempo non si sporca più di tanto i guantoni. Nella ripresa ha la colpa di non respingere l’incornata di Goretzka in occasione dell’1-2.

 

 

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