Italia – Germania 1 – 1, LE PAGELLE: favola Gnonto, bene Pellegrini e Scamacca
ITALIA – GERMANIA 1 – 1 | Marcatori: 25′ s.t. Pellegrini (I); 28′ s.t. Kimmich (G)
Buone impressioni per la prima partita del nuovo ciclo dell’Italia. La Nazionale pareggia contro la Germania al debutto nella Nations League e dimostra di avere le qualità, ma soprattutto le idee, per poter ripartire dopo la delusione Mondiale. Sarà un percorso lungo, ma il mattoncino iniziale è stato messo.
Gli Azzurri, in formazione ampiamente sperimentale, approcciano la gara con timore ma si sciolgono col passare dei minuti. Dopo aver rischiato di subire il gol in un paio di occasioni (bene Donnarumma su Gnabry e Florenzi su Müller), gli uomini di Mancini si rendono pericolosi con Scamacca, che colpisce il palo con un tiro dai 20 metri; è la più grande occasione del primo tempo, insieme a quella di Gnabry, che al 38′ spara alto da dentro l’area di rigore.
Nella ripresa è l’Italia a partire meglio, colleziona occasioni e va in vantaggio con un gol di Pellegrini su assist del debuttante Gnonto. La Germania, però, pareggia subito con Kimmich e nel finale ha le occasioni più ghiotte per vincere la partita, che però finisce in pareggio. Un punto, quindi, per le due nazionali, che nella classifica del girone (dopo la prima giornata) inseguono l’Ungheria, che ha battuto a sorpresa l’Inghilterra.
ITALIA, GRAVINA: “BASTA PARLARE DI RIPESCAGGIO”
ITALIA (4-3-3): Donnarumma 6; Florenzi 6.5, Acerbi 5.5, Bastoni 6.5, Biraghi 5.5 (dal 35′ s.t. Dimarco s.v.); Frattesi 6.5 (dal 40′ s.t. Ricci s.v.), Cristante 5.5, Tonali 6 (dal 35′ s.t. Pobega s.v.); Politano 6 (dal 20′ s.t. Gnonto 7.5), Scamacca 6.5 (dal 40′ s.t. Cancellieri s.v.), Pellegrini 7.
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer 6; Henrichs 5 (dal 14′ s.t. Hofmann 5.5), Süle 5.5, Rüdiger 6.5, Kehrer 5; Kimmich 7, Goretzka 6 (dal 25′ s.t. Gündoğan 6); Gnabry 5.5 (dal 35′ s.t. Raum s.v.), Müller 6.5 (dal 25′ s.t. Havertz 6), Sané 5 (dal 14′ s.t. Musiala 6.5); Werner 5.5.
MANCINI: “SPERIAMO ARRIVINO ATTACCANTI DALLA SERIE B”
Donnarumma 6: attento quando viene sollecitato, non deve compiere parate difficili anche perché la Germania non gioca una grandissima partita. Non può nulla sul gol di Kimmich, che calcia da posizione ravvicinata.
Florenzi 6.5: il capitano di giornata guida la linea difensiva ma soprattutto è incisivo in fase d’impostazione, cercando spesso la palla in profondità alle spalle dell’altissima difesa tedesca. Bravo anche in marcatura su Sané, che non entra mai in partita, mentre Musiala lo fa soffrire di più.
Acerbi 5.5: nel complesso non sfigura e limita Werner, andandolo a prendere molto alto. In occasione del gol subito, però, è troppo “leggero” nel contrasto e non riesce ad allontanare un pallone che poi finisce sui piedi di Kimmich.
Bastoni 6.5: gioca con una personalità impressionante. Accorcia con aggressività – come in occasione del palo colpito da Scamacca nel primo tempo, che nasce da un suo anticipo nella metà campo avversaria – e in fase difensiva è sempre attento, limitando gli attaccanti tedeschi. Sarà uno dei pilastri della Nazionale per i prossimi anni.
Biraghi 5.5: soffre la velocità di Gnabry (che comunque non gioca una grande partita) e va in difficoltà in fase di possesso palla. Nel gol subito potrebbe essere più incisivo.
Frattesi 6.5: ottimo debutto in Nazionale. Il centrocampista del Sassuolo mostra il meglio del suo repertorio e svolge bene il ruolo di mezzala d’inserimento. Deve migliorare nella scelta in rifinitura: nel primo tempo calcia in un paio di occasioni quando invece doveva cercare il compagno. Cala nella ripresa dopo aver corso tantissimo.
Cristante 5.5: non naufraga ma soffre il pressing ultra-offensivo della Germania. Mancini lo schiera come perno centrale del centrocampo a tre ma non ha i tempi di gioco per alzare i ritmi.
Tonali 6: non è devastante come quando indossa la maglia rossonera. Nel primo tempo tocca pochi palloni, tant’è che Mancini lo richiama spesso, chiedendogli più intraprendenza. Nella ripresa migliora ed è più incisivo, sia in fase di possesso che non.
Politano 6: gioca nella sua “mattonella” e, insieme a Florenzi, compone una catena di destra che funziona bene. Gli manca il guizzo per poter incidere nella partita ma non demerita e fornisce un bell’assist di destro a Scamacca nei primi minuti del secondo tempo. Esce per problemi fisici.
Dal 20′ s.t. Gnonto 7.5: debutto da favola per il classe 2003. Ha una voglia matta di Azzurro e si “mangia” l’erba del ‘Dall’Ara’, correndo tanto ma dimostrando anche qualità, come in occasione dell’assist per Pellegrini. Mancini ha lanciato un altro giovane interessantissimo.
Scamacca 6.5: capisce l’importanza dell’occasione che Mancini gli concede e ci mette l’anima. Lotta con i due centrali, aiuta i compagni quando la Germania pressa alta e calcia da tutte le posizioni. Manca solo il gol ma la Nazionale può contare su di lui.
Pellegrini 7: si prende la maglia numero 10 e la onora al meglio. Il gol è il giusto coronamento di una prestazione importante in cui mostra la giusta personalità per poter essere un punto fermo di questo nuovo ciclo. Da sottolineare un clamoroso doppio tunnel nel primo tempo ai danni di Kimmich e Goretzka.
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