Ventura: “Germania? In campo chi mi darà maggiori garanzie”
Questa mattina il commissario tecnico Gianpiero Ventura è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domani tra Italia e Germania, amichevole che si disputerà a Milano allo stadio “San Siro”: “Anche se è un’amichevole in realtà è una partita di cartello, Italia-Germania è pur sempre Italia-Germania. Non c’è bisogno di grandi stimoli. Incontriamo i campioni del mondo, sarà una gara difficile, che va interpretata. Giocando con la Germania avrei voluto uno o due giorni in più, ieri pomeriggio chi ha giocato non si è allenato: 24 ore non sono molte. So che in Italia il risultato conta e inciderà nei giudizi”.
L’idea è di fare qualche esperimento senza stravolgere la squadra:“La prima gara che ho fatto in nazionale abbiamo giocato con la Francia, 48 ore prima non avevo ancora parlato con nessun giocatore. Non è stato tenuto conto di niente, abbiamo perso 3-1, si è parlato di disastro in una situazione ad armi pari, con tre gol bizzarri per come sono venuti. Il problema è tutelare i giovani, non è lanciandoli senza rete”.
Ventura potrebbe cambiare modulo contro i tedeschi: “Da un lato manteniamo la stessa struttura, dall’altro ci sono i giovani, poi c’è da vincere con la Germania… è un’amichevole di grande fascino, importanza e spessore, ma rimane un’amichevole. In un discorso di crescita e programmazione è importante ciò che ci dice la gara. Questa è la nazionale più organizzata di tutte, bisogna fare delle verifiche sotto questo aspetto”.
Su chi scenderà in campo: “Dobbiamo verificare Candreva, Eder, diversi giocatori con piccoli problemi. Faremo al momento, ma giocheremo con quelli che danno maggiori garanzie. Non è una partita fra amici. Non ci sarà uno stravolgimento. Se schiero una difesa a tre è ovvio dover cambiare, qualche cosa ci sarà, ma è finalizzato a come ci si schiera in campo. Sei sostituzioni… non dico le faremo tutte, poi vedremo cosa la gara ci offrirà”.