Italia – Israele 4 – 1 LE PAGELLE / Di Lorenzo è l’eroe, bene Dimarco e Retegui, debutta Maldini
L’Italia vince e convince. Soprattutto si conferma prima in classifica nel girone con la qualificazione ormai in tasca, visto che il vantaggio sul Belgio, terzo, è di sei punti. Con Israele l’Italia parte con le marce basse, sblocca il risultato nel finale di primo tempo, rischia poco e poi nella ripresa dilaga.
Spalletti si sta prendendo le sue soddisfazioni, dopo la sconcertante esibizione agli Europei: adesso invece l’Italia gioca bene al calcio, fa vedere trame di gioco che erano state dimenticate da tempo, dimostra voglia di vincere e qualità tecniche. Sugli esterni la squadra è devastante, Retegui conferma la crescita e il centrocampo è abbastanza tecnico, nonostante la giornata infelice di Fagioli, preferito in avvio a Ricci.
Fra le note liete della serata il ritorno da protagonista di Di Lorenzo, autore di una doppietta; il debutto “storico” di Maldini e quello meno storico ma pure significativo di Lorenzo Lucca. E Frattesi e Retegui compaiono di nuovo nel tabellino dei marcatori.
Italia – Israele 4 – 1 | Marcatori: 41′ p.t. Retegui (It) su rigore, 9′ s.t. Di Lorenzo (It), 21′ s.t. Abu Fani (Is), 27′ s.t. Frattesi (It), 34′ s.t. Di Lorenzo (It)
ITALIA (3-5-2): Vicario 6; Di Lorenzo 7,5, Bastoni 6, Calafiori 6,5; Cambiaso 6,5, Tonali 6,5, Fagioli 5 (dal 1′ s.t. Ricci 6), Frattesi 6,5 (dal 41′ s.t. Buongiorno s.v.), Dimarco 7 (dal 29′ s.t. Udogie s.v.); Raspadori 6 (dal 29′ s.t. Maldini), Retegui 7 (dal 39′ s.t. Lucca s.v.).
ISRAELE (4-2-3-1): O.Glazer 7; Feingold 6, Nachmias 5,5, Baltaxa 6; Abada 5,5 (dal 30′ s.t. Bariba s.v.), Abu Fani 6.5, Kanichowsky 5 (dal 1′ s.t. Jaber), Haziza 6 (dal 19′ s.t. Gropper 5,5); Dor Peretz 5,5 (dal 35′ s.t. Safuri s.v.), Gloukh 5,5; Madmon 5,5 (dal 19′ s.t. Hhalaili 5,5).
Vicario 6: Subisce un gol che probabilmente andrebbe annullato per evidente disturbo irregolare da parte di un avversario: il Var è di parere opposto. Per il resto deve giocare più con i piedi che con le mani, e se la cava bene.
Di Lorenzo 7,5: Finalmente una serata di gioia dopo le ultime amarezze in maglia azzurra: segna di testa il 2 a 0 che mette al sicuro il risultato, poi segna il 4 a 1 seguendo l’azione che parte da sinistra. La sua prima doppietta in nazionale. Non è stato molto sollecitato in fase difensiva e ha gestito bene le sue sortite in attacco.
Bastoni 6: Non è una serata complicatissima per lui ma a volte non dà sensazione di assoluta sicurezza, soprattutto quando Israele gioca veloce con palla a terra. Va vicino al gol di testa.
Calafiori 6,5: Gioca da terzino sinistro ma pensa da centrocampista con i piedi educati. E’ un opzione in più per un’Italia che prova spesso a impostare con i difensori.
Cambiaso 6,5: Non è incisivo come giovedì scorso, soprattutto in fase offensiva, ma è sempre molto attivo sulla fascia destra.
Tonali 6,5: Nettamente più presente rispetto alla gara con il Belgio. È un martello a centrocampo, recupera tanti palloni, imposta e aiuta in attacco: quando l’occasione d’oro capita sui suoi piedi si fa ipnotizzare dal portiere avversario.
Fagioli 5: A parte un grave errore in fase di impostazione che apre le porte a un contropiede pericoloso di Israele, sembra un po’ impallato in fase di palleggio. Non riesce a impostare, non ha ritmo e ci sta che sia il primo a uscire.
(dal 1′ s.t. Ricci) 6: Decisamente più sicuro e ordinato del compagno. Pur senza strafare.
Frattesi 6,5: Nemmeno lui è particolarmente brillante in avvio ma “protegge” bene la zona di Fagioli e limita un po’ le sue ormai abituali incursioni in attacco. Ma il vizietto del gol non lo abbandona, è sempre più goleador e riporta il risultato in zona tranquillità.
(dal 41′ s.t. Buongiorno) s.v.: Quattro minuti di passerella.
Dimarco 7: Il migliore interprete italiano del ruolo di esterno di sinistra. Ha una grande condizione atletica, sceglie sempre bene il tempo per gli inserimenti e il suo sinistro è chirurgico quando c’è da rifinire l’azione. E difatti l’assist per il terzo gol di Frattesi è suo.
(dal 29′ s.t. Udogie) 6,5: Pochi minuti dopo il suo ingresso regala l’assist per Di Lorenzo
Raspadori 6: È più adatto, rispetto a Pellegrini, per quel gioco tra le linee che vuole Spalletti. Ha il fiuto dell’attaccante ma i piedi buoni anche per provare l’ultimo passaggio. E non si tira indietro se c’è da aiutare la fase difensiva.
(dal 29′ s.t. Maldini) 6,5: È quasi commovente rivedere un Maldini in Nazionale, dopo nonno Cesare e papà Paolo. Una dinastia che continua a regalare pagine di poesia al calcio italiano. Un quarto d’ora è poco per giudicarlo ma avvia l’azione del quarto gol. Non è poco.
Retegui 7: Il gol su rigore calciato all’incrocio dei pali è quasi un dettaglio. Questo ragazzo, scoperto da Mancini dal nulla, continua a crescere partita dopo partita. Per due volte si presenta al tiro da buona posizione, per due volte il portiere si oppone e in entrambe le occasioni l’italo argentino potrebbe fare di più. Ma c’è sempre e la squadra ormai lo riconosce come terminale offensivo, affidandogli tanti palloni.
(dal 39′ s.t. Lucca) s.v.: Fa festa anche lui, da “padrone di casa” udinese. Ed è un premio per il buon avvio di campionato