Trajkovski ferma una brutta Italia (1-1) /LE PAGELLE

La Spagna, che ha travolto l’Albania, va al Mondiale, l’Italia che si fa bloccare dalla Macedonia (1-1) deve passare dallo spareggio che ormai è sicuro al 99,9%: è certo il secondo posto del girone ma non è ancora matematico che riesca a entrare tra le 8 migliori seconde (andata e ritorno, ancora da conoscere l’avversario). Poche sorprese anche sul piano del gioco: pur contro un avversario modesto, l’Italia ha prodotto un gioco approssimativo, lento e confuso. Questa Nazionale non sembra ancora una squadra, il modulo non convince e anche i giocatori più titolati hanno espresso giocate modeste.

GUARDA TUTTI I RISULTATI DELLE QUALIFICAZIONI

Dopo 40′ di niente (solo due palle gol con Insigne e Zappacosta) è arrivato il gol di Chiellini, ispirato da Insigne e Immobile. E subito dopo Bonucci, con un erroraccio in disimpegno, per poco non regala il gol al “palermitano” Nestorovski (voto 5,5 proprio perchè non riesce ad approfittare di questa eccellente occasione). Secondo tempo anche peggiore del primo, mai una bella giocata e atteggiamento passivo che incoraggia la Macedonia. L’ingresso di Trajkovski (migliore in campo) rivitalizza gli ospiti e proprio lui (spesso in panchina in serie B col Palermo) segna il bel gol del pareggio.

ITALIA (3-4-3): Buffon s.v.; Barzagli 6 (dal 1′ s.t. Rugani 5), Bonucci 4,5, Chiellini 7; Zappacosta 5, Gagliardini 4,5 (dal 30′ s.t. Cristante s.v.), Parolo 5, Darmian 5,5; Verdi 5 (dal 18′ s.t. Bernardeschi 5,5), Immobile 5,5, Insigne 5,5. Ct Ventura

MACEDONIA (5-3-2): Dimitrievski 6; Musliu 6, Velkovski 5,5 (dal 30′ s.t. Zajkov), Alioski 6,5; Ristovsky 6, Hasani 5,5 (dal 18′ s.t. Trajkovski 7,5), Bardi 6, Radevski 5,5, Spirovsk 5,5; Pandev 6 (dal 35′ s.t. Trickovski s.v.), Nestorovski 5,5. Ct Angelovski

Buffon s.v.: Un tiro in porta e un gol. Ma non è colpa sua. Per il resto, praticamente inoperoso.

Barzagli 6: Il mestiere lo aiuta sempre, ogni tanto va in affanno ma riesce a tamponare. Esce nell’intervallo per infortunio.

(Rugani 5): Sul gol di Trajkovski partecipa, in quota parte, alla pessima disposizione difensiva.

Bonucci 4,5: Conferma il suo momento no, anche al cospetto dei suoi vecchi colleghi di reparto nella Juventus. Incerto ed impreciso. Con inutili lanci lunghi fa anche letteralmente impazzire Ventura.

Chiellini 7: Il più pimpante della difesa, atleticamente in buona forma e casualmente anche goleador decisivo con un tocco ravvicinato non particolarmente difficile.

Zappacosta 5: Sulla fascia è un carrarmato, con la stessa forza fisica e la stessa “delicatezza” di piede. Si divora un gol nel primo tempo.

Gagliardini 4,5: Sbaglia tutto quello che può sbagliare, va presto in confusione con lanci imprecisi e senza logica. Solo un bell’inserimento nella ripresa, prima e dopo il buio.

(Cristante): Non è certo la migliore cornice per il suo debutto in azzurro. Entra e la Macedonia pareggia e il pubblico fischia.

Parolo 5: Forse il meno peggio del centrocampo ma nemmeno lui eccelle per rapidità di esecuzione e pulizia di pensiero.

Darmian 5,5: Compitino sulla fascia sinistra, con qualche buona diagonale difensiva: quando entra in campo Trajkovski le sue sicurezze cedono.

Verdi 5: Non è un debutto che passa alla storia. Tocca pochi palloni e non li tratta nemmeno bene. Poco meglio nella ripresa, sostituzione corretta.

(Bernardeschi 5,5): Non entra in partita.

Immobile 5,5: Cerca sempre il dialogo con Insigne, anche troppo: l’intesa funziona alla prima azione e poi non produce nulla di significativo: l’assist per Chiellini è suo e nella povertà generale è già qualcosa. Nella ripresa quasi niente.

Insigne 5,5: Particolarmente impreciso nelle conclusioni in porta ma ha il merito di cercare il pallone in ogni zona del campo, cercando di inventare qualcosa. E il gol di Chiellini, in buona parte, è merito suo. Non tocca palla in tutto il secondo tempo.

Ct Ventura: Ci perdoni, le sue scelte di formazione (e non da oggi) ci convincono poco. Le assenze non lo aiutano ma da tempo ha intrapreso una strada che ci sembra poco adatta alle caratteristiche italiane.