Italia – Olanda 1 – 1, LE PAGELLE: Zaza e Chiesa sono due furie
ITALIA – OLANDA 1 – 1 Marcatori: 22′ s.t. Zaza (I); 43′ s.t. Ake (O); al 23′ s.t. espulso Criscito (I)
Una buona Italia pareggia contro l’Olanda e chiude questo ciclo di amichevoli fornendo tante indicazioni al nuovo commissario tecnico. Gli azzurri giocano un discreto primo tempo ma trovano il gol nella ripresa grazie all’assist di Chiesa e all’opportunismo di Zaza. Dopo l’espulsione di Criscito gli Orange si fanno vivi dalle parti di Perin e segnano il gol dell’uno a uno con Ake. L’Italia soffre e come nelle scorse partite cala fisicamente nei finali di gara.
Mancini ha ben gestito le tre amichevoli e ha verificato in partita tutti i giocatori. Si è vista qualche buona idea di gioco ma soprattutto la voglia di uscire da questa situazione. Appuntamento a settembre per le gare di Nations League, con la consapevolezza di poter puntare su giovani come Chiesa e Romagnoli e su giocatori ritrovati come Balotelli e Zaza.
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Italia (4-3-3): Perin 6.5; Zappacosta 6 (dal 13′ s.t. De Sciglio 5), Rugani 6.5, Romagnoli 6.5, Criscito 5; Cristante 6, Jorginho 5 (dal 33′ s.t. Baselli s.v.), Bonaventura 5.5 (dal 42′ s.t. Pellegrini s.v.); Verdi 6 (dal 16′ s.t. Chiesa 6.5), Belotti 5.5 (dal 18′ s.t. Zaza 6.5), Insigne 6 (dal 25′ s.t. Bonucci 6).
Olanda (3-5-2): Cillessen 6; De Ligt 6 (dal 26′ s.t. Ake 6.5), Van Dijk 6, Blind 5.5 (dal 33′ s.t. Weghorst s.v.); Hateboer 6 (dal 1′ s.t. Janmaat 6), Vormer 6 (dal 26′ s.t. Berghuis 6.5), De Roon 6 (dal 33′ s.t. Promes s.v.), Wijnaldum 5.5, Vilhena 5.5; Babel 5.5 (dal 37′ s.t. Elia s.v.), Depay 5.5.
Perin: Nel primo tempo non compie parate importanti, la difesa azzurra è attenta e l’Olanda si fa vedere poco dalle sue parti. Dopo l’espulsione è attento sulla punizione di Depay e sul tiro di Berghuis.
Zappacosta: Solita buona spinta sulla fascia destra ma raramente riesce a concretizzare la sua azione con cross pericolosi. In fase difensiva è sempre puntuale.
Dal 13′ s.t. De Sciglio: Male. Non spinge mai e soffre in fase difensiva. Si perde Ake in occasione del pareggio olandese.
Rugani: Buona partita nel suo stadio. Gli attaccanti olandesi nel primo tempo combinano poco e lui è sempre nella posizione giusta. Sicuro anche durante l’assedio olandese. Deve crescere in fase d’impostazione della manovra.
Romagnoli: Anche il difensore del Milan gioca bene, sia in marcatura che con la palla tra i piedi. Insieme al compagno di reparto forma una coppia collaudata nelle nazionali giovanili e che fa ben sperare per il futuro.
Criscito: Gioca una buona prestazione macchiata dall’espulsione. Si fa vedere con continuità anche se non sempre è preciso. Nel primo tempo va vicino al gol con un colpo di testa ma nella ripresa si fa sorprendere da Babel.
Cristante: Inizia male ma cresce col passare dei minuti. Sfrutta la sua fisicità per battagliare con i centrocampisti olandesi e prova qualche inserimento in area di rigore avversaria.
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Jorginho: Prestazione dai due volti. Tocca una grande quantità di palloni ma è stranamente impreciso e sbaglia tanti appoggi facili. Buone, però, due verticalizzazioni nel primo tempo per Insigne e Verdi.
Bonaventura: Fa il compitino. Sbaglia poco ma non riesce a compiere il cambio di passo necessario per poter essere decisivo.
Verdi: Gioca un discreto primo tempo, con tanti tagli alle spalle dei difensori Orange e buone idee. Non concretizza un paio di buone occasioni e sparisce nella ripresa.
Dal 16′ s.t. Chiesa: Entra e spacca la partita. È una furia sulla fascia destra e confeziona l’assist per il gol di Zaza. Questo ciclo di amichevoli dimostra che si può puntare sul giocatore della Fiorentina.
Belotti: L’impegno e la corsa sono indiscutibili. Gli mancano brillantezza fisica e serenità mentale; il gol che sbaglia nel primo tempo non è da lui. Potrebbe fare meglio anche nelle sponde per i compagni.
Dal 18′ s.t. Zaza: Ha una voglia matta di incidere. Pressa su tutti i giocatori, corre per due e segna il suo secondo gol con la maglia azzurra. Gran bel ritorno!
Insigne: Prova a dare qualità alla manovra azzurra. Nel primo tempo regala due ottimi palloni a Verdi e Belotti, nella ripresa non riesce a essere incisivo e viene sostituito in seguito all’espulsione di Criscito.