Italia, la Federazione punta al ritorno di Conte?
Che non sia un periodo molto felice per Ventura non è un mistero. Il ct dell’Italia, dopo la batosta subita dalla Spagna, haricevuto un fiume di critiche, riproposte con veemenza dopo il pareggio contro la Macedonia e una prestazione non brillante in Albania. I risultati dicono: azzurri ai playoff per Russia 2018 da testa serie ma enormi lacune sul fronte del gioco.
L’Italia non è piaciuta e dall’Inghilterra rimbalza un’indiscrezione piuttosto suggestiva. Come rivela il Sun, la Federazione italiana sta pensando a far ritornare Antonio Conte sulla panchina azzurra.
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Il tecnico va verso l’addio al Chelsea a fine stagione e i vertici del calcio azzurro starebbero sondando il terreno per un clamoroso ritorno dell’allenatore pugliese da commissario tecnico della Nazionale al termine dei Mondiali russi.
L’avventura di Conte sulla panchina italiana è durata due anni, dal 19 agosto 2014 fino al 30 giugno 2016. Ha collezionato 25 partite (14 vittorie, 7 pareggi, 4 sconfitte) e una cocente eliminazione ai quarti di finale degli Europei contro la Germania ai rigori, dopo un cammino che stava facendo sognare. Adesso la suggestione di un suo ritorno in azzurro, con Inter e Milan che restano alla finestra in caso di addio alla Premier League.
Sarebbe bene che un allenatore si cambiasse prima del mondiale se riusciamo a qualificarci, Andare avant con un C.T. che non riesce a dare una parvenza di gioco è meglio cambiarlo subito piuttosto che andare ai mondiali con una squadra allo sbando. Al gol di Candreva non ha esultato perchè è già un corpo estraneo al gruppo. Come ha detto bene Tardelli nel dopo partita, un allenatore non ricorre ai senatori per farsi risolvere i problemi altrimenti che ci sta a fare ? Come si può continuare ad andare in campo con uno dei pochi talenti, Insigne, costretto a fare il terzino. Giocavamo contro una selezione di serie B che a guardar bene non meritava di perdere per quanto si è visto in campo. Insieme a Ventura deve comunque andar via anche Tavecchio che come presidente federale non sa imporsi agli interessi dei clubs che non tengono in considerazione la nazionale, bisogna ai presidenti far capire con le buone o con le cattive che gli interessi nazionali non possono prescindere dagli interessi loro altrimenti anche un Conte, un Ancelotti o un Capello diventano inutili se non si riesce ad avere i calciatori a disposizione;.Questa è tra l’altro l’unica attenuante di Ventura per giustificare il non gioco dell’Italia e per essere andata ai play-off come testa di serie per merito altrui.