Italia U21, Nicolato lascia: “Spero di esser stato all’altezza”
Paolo Nicolato lascia la panchina della Nazionale italiana U21 e affida tutte le proprie emozioni a un post social: il tecnico è nel giro della nazionale dal 2016 e ha allenato tutte le selezioni dall’U18 fino all’U21.
IL POST SOCIAL
“È arrivata la fine anche di questo Viaggio. Il momento del distacco è sempre molto difficile, fatico tremendamente ad esprimere le mie sensazioni a parole anche se, credetemi, vorrei esserne capace. Per questo mi affido alla scrittura, forse più consona al mio carattere. Sono stati sette anni incredibili, che mi hanno regalato emozioni che mai avrei pensato di provare, arricchendomi professionalmente e umanamente. Rappresentare il proprio paese in quasi cento partite è stato un vero privilegio, cantare l’inno di Mameli con il cuore in gola un’emozione irripetibile. Ho cercato in ogni momento di esserne all’altezza, spero di esserci riuscito. E poi quel meraviglioso titolo di vice campioni d’Europa U.19, l’incredibile semifinale al Mondiale U.20 in Polonia e il quarto di finale in U.21 due anni dopo.
Ma soprattutto I’aver visto una ventina di miei ragazzi esordire nella nazionale maggiore e molti di più trovare spazio nel calcio di alto livello. Fino all’ultimo doloroso epilogo nell’Europeo appena concluso, ma del resto lo sport è anche questo… Nulla però a confronto della stima e dell’amicizia che ho avuto da chi ha lavorato con me, ai quali dedico con commozione queste poche righe. In ogni momento mi avete donato voi stessi, con sincerità oltre che con grande professionalità, permettendo che accadesse tutto ciò che abbiamo condiviso. Giocatori, tecnici, dirigenti e tutte le persone che più o meno a lungo e a vario titolo mi avete accompagnato in questo cammino siete stati la vera ragione dei valori nei quali mi riconosco. Ho ricevuto molto, mi auguro di aver restituito qualcosa, sicuramente ci ho provato. “O si è dato tutto o non si è dato niente” vi dicevo spesso.. Lo abbiamo fatto, sempre. Mi mancherete”.
LEGGI ANCHE
PALERMO, ALLENAMENTI A TORRETTA: C’E’ UNA DATA
SERIE B, REGGINA ESCLUSA DALLA COVISOC
All altezza mai…….
Purtroppo meritocrazia in Italia zero assoluto.
Dalle gare viste sinceramente tutto mi è sembrato questo signore tranne che un’allenatore . Tutti arroccati dietro la linea del pallone e lanci alla viva il parroco. Nient’altro. Mi sono più volte chiesto dove fossero andati a prenderlo . E dire che la squadra sembrava discreta. Una porcheria davvero , tutte partite inguardabili.
Decisamente no!!! Avevamo una buona squadra, e ci siamo fatti buttare fuori da Svizzera e Norvegia…
Buona squadra? Per carità, opinioni…Per me l’Italia calcistica a tutti i livelli fa tenerezza, poi, a livello giovanile non ne parliamo, a parte la Spagna nel nostro girone Norvegia e Svizzera hanno due tre giocatori che da noi sarebbero valutati milioni di euro… Smettiamola.