Italia – Ucraina 2 – 1, LE PAGELLE: Frattesi da urlo, a Raspadori manca il gol
Italia – Ucraina 2 – 1 | Marcatori: 12′ p.t. Frattesi (I), 30′ p.t. Frattesi (I), 41′ Yarmolenko
L’Italia porta a casa una vittoria di misura e fondamentale contro l’Ucraina per la qualificazione diretta agli Europei 2024. Azzurri che hanno qualcosa da farsi perdonare per lo scorso pareggio con la Macedonia e iniziano subito con la mentalità giusta: trentotto minuti di dominio, scambi ravvicinati, cambi di gioco palla a terra.
L’Ucraina non riesce a respirare nella prima frazione che potrebbe finire anche 2 – 0 (o più), ma un momento di disattenzione porta Yarmolenko ad accorciare le distanze e gli avversari ad avere più benzina.
Nella ripresa continua il pressing gialloblu e l’Italia perde un po’ di verve, sbagliando anche un paio di occasioni, e Spalleti prova a dare la spinta coi cambi. Esperimento riuscito con gli Azzurri che guadagnano metri, il risultato non cambia.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma 6; Di Lorenzo 5.5, Scalvini 6, Bastoni 6, Dimarco 6 (12′ s.t. Biraghi 6); Barella 6.5 (37′ s.t. Cristante s.v.), Locatelli 6, Frattesi 7; Zaniolo 6 (27′ s.t. Orsolini 5.5), Raspadori 6.5 (27′ s.t. Retegui 6), Zaccagni 6.5 (12′ s.t. Gnonto 5.5).
UCRAINA (4-4-1-1): Bushchan 6; Konoplia 6, Zabarnyi 5.5, Kryvtsov 5.5, Mykolenko 5; Yarmolenko 6.5 (12′ s.t. Mudryk 6), Stepanenko 6 (37′ s.t. Sydorchuk s.v.), Zinchenko 6 (29′ s.t. Buyalskyy 5.5), Tsygankov 6 (29′ s.t. Vanat 5.5); Sudakov 4.5; Dovbyk 5.5 (12′ s.t. Yaremchuk 6).
Donnarumma 6: prova a scacciare i fantasmi con una parata sulla botta sicura di Yarmolenko, ma è sfortunato e la corta ribattuta di Dimarco diventa un assist perfetto. Peccato, perché ha sbagliato poco e avrebbe bisogno di “rinascere” con un momento chiave. Invece si becca fischi senza troppe motivazioni.
Di Lorenzo 5.5: si fa scavalcare da Yarmolenko peccando di disattenzione nell’azione che riapre la partita. Peccato perché fino a quel momento aveva spinto e difeso con costanza. Nella seconda frazione si spegne, un po’ come tutti.
Scalvini 6: una gara pulita e sicura, nonostante la giovane età. Ci prova anche di testa sovrastando tutti nella seconda frazione ma la palla finisce di poco alta.
Bastoni 6: in difesa è quello di esperienza e prova anche a gestire la palla per la ripartenza dal basso. Nel primo tempo nessun problema, nel secondo i problemi aumentano e ha bisogno di supporto dai compagni.
Dimarco 6: fondamentale in fase offensiva dove si presenta sempre puntuale per cross che potrebbero essere decisivi (vedi quello per Raspadori, tirato fuori). Ma perde qualcosa in quella difensiva, come in occasione della rete dell’Ucraina in cui respinge malamente servendo un assist. Dal 12′ s.t. Biraghi 6: una punizione e un paio di imbucate che portano a poco, per il resto una partita nella media.
Barella 6.5: gioca in stile Barcellona dialogando con qualsiasi reparto, per energia non è secondo a nessuno e oggi si dedica anche al lavoro sporco e ai contrasti. Dal 37′ s.t. Cristante s.v.
Locatelli 6: corto e lungo quando serve. Un metronomo attento che, nel bene e nel male, non esagera mai. Peccato per la traversa, magari serviva un po’ di coordinazione in più.
Frattesi 7: tre gol nelle ultime due in Nazionale e una pressione costante che mette in crisi l’Ucraina. Il centrocampista si fa trovare sempre pronto e al posto giusto e quando si butta dentro ne esce sempre qualcosa. Vedi la doppietta. una furia.
Zaniolo 6: la voglia c’è e si può intravedere nella costante corsa e nel proporsi in tutte le linee offensive possibili. Mette anche molte palle dentro, ma manca la… “scintilla” decisiva. Dal 27′ s.t. Orsolini 5.5: sovrastato da Mudryk, non entra con lo spirito giusto ma non combina neanche particolari guai.
Raspadori 6.5: un regista avanzato che riesce a cambiare campo e smistare con intelligenza. Però è un attaccante e dovrebbe fare anche gol, soprattutto con tutte quelle occasioni a disposizione. Tra cui un rigore in movimento. Dal 27′ s.t. Retegui 6: gli vengono consegnati solo un paio di palloni ma viene anticipato. Ne offre anche uno invitante Gnonto che spreca. Pressa ma c’è troppo poco tempo a disposizione per incidere.
Zaccagni 6.5: ruba lui la palla a Sudakov e la serve a Frattesi per la prima zampata in rete. Però ad un buon primo tempo fa da contrattare un secondo anonimo, al quale Spalletti mette una pezza col cambio. Dal 12′ s.t. Gnonto 5.5: non riesce a chiudere la questione con l’occasione che gli si presenta nel secondo tempo. Oggi il guizzo non c’è.
Io credo, anzi ne sono convinto, che in serie C ci siano esterni migliori di questo Gnonto, giocatore inutile e pavido, ma stiamo scherzando.
In confronto Di Mariano è un fuoriclasse.
SONO D’ACCORDO. GNONTO SUPERVALUTATO , DI MARIANO, VALENTE, DI FRANCESCO NON FAREBBERO PEGGIO
Prevedo una Inghilterra primissima, una italietta seconda e terza la Macedonia del Nord.
Speriamo che tu abbia ragione!