Italo Cucci: “Reggina? Ci stiamo perdendo. Il Palermo era ai playoff…”
“E’ tutto snaturato. Ridateci il calcio delle emozioni”. Così Italo Cucci si esprime sulla Reggina e sul finale di campionato di Serie B a margine del Festival dell’Economia, Sviluppo e Sostenibilità (a Reggio Calabria): “Il calcio business è una versione secondo me depravata del mio vecchio calcio. Alle volte mi sembra anche di essere di fastidio: ricordo troppe cose belle di quando non era business. Sono arrivati i soldi e sono aumentati i debiti”.
In un’intervista riportata dal portale “StrettoWeb”, Cucci mette in parallelo il cammino di Palermo e Reggina (che si sono giocate nei minuti finali l’accesso ai playoff di Serie B): “Guardiamo al Palermo che vince, va ai playoff, poi pareggia, va ai playoff lo stesso, ma la Reggina segna e allora il Palermo non va più ai playoff. E qualche settimana prima alla Reggina hanno tolto i punti, poi altri ancora, poi gliene hanno restituiti una parte. E’ tutto snaturato”.
E sulla vicenda Reggina aggiunge: “É un’altra dimostrazione di come noi ci stiamo perdendo. Ma questa è una storia vecchia, che si ricollega anche a quella della Juventus”. Cucci si mette nei panni di squadre e giocatori: “I giocatori sono uomini, non pedine. Io gioco, faccio il calciatore, mi procuro infortuni, la mia squadra va avanti… ma poi per errori della società – che dovrebbe pagare moneta – la stessa viene penalizzata e poi retrocede. Questo è sbagliato”.
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Ha ragione, ma da queste parti si contesta la società, l’allenatore e i calciatori. Alla lega sono tutti sotto-messi!