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Italo Cucci durissimo con il “Palazzo”: “Difendo il Palermo e Zamparini”

“La città non merita tutto questo”. Si apre così il durissimo editoriale realizzato da Italo Cucci per il Corriere dello Sport: una invettiva senza mezzi termini contro la richiesta di retrocessione in serie C ai danni del Palermo e contro una vicenda che definisce una vergogna perpetrata dal mondo del calcio ai danni del club rosanero, dei suoi tifosi e di una città intera.

MONASTRA: “SOGNO SERIE A IN UN CLIMA DI ORDINARIA FOLLIA”

Sulle colonne del Corsport (che analizza i dettagli dell’udienza e anticipa i temi dell’ultima di campionato), il verdetto di Cucci è pesantissimo: “Per anni hanno distrutto i campionati sovvertendone le regole; hanno demolito l’etica sportiva facendo ripiombare il gioco nei sospetti e negli intrallazzi. E ora forti di precedenti odiosi, azzerano il Palermo. Con una cinica delicatezza: diamogli la possibilità di guadagnarsi la promozione nelle prossime ore… e poi lo fottiamo”.

Cucci non si pente a definire la vicenda una vergogna ai danni dei rosanero: “C’è tutto il calcio di oggi nella richiesta del procuratore federale; la totale assenza di spirito sportivo, annichilito dalle richieste dei perdenti che aspirano a occupare il posto del possibile vincitore. Io difendo il Palermo; difendo il Palermo e l’imputato Zamparini, chiamando eventualmente a correo chi ha consentito per anni (non per settimane o mesi) di compiere eventuali irregolarità nella gestione dei bilanci – chi controllerà i controllori? – ma soprattutto di giocare con fantasiosi acquirenti. Difendo Zamparini perché è stato lasciato solo con la sua follia pallonara”.

E in relazione al caso Milan (rieccolo graziato da poco tempo) sottolinea: “Perché no il Palermo? Vogliamo punire una grande città sportiva e il club che fu di Renzo Barbera come si tentò di fare con il Catania di Angelo Massimino? Me ne intendo ho battagliato per l’amico Angelo così come sono pronto a farlo per il conoscente Zamparini, accolto al suo arrivo dal popolo e dai potenti come un gran signore e poi lasciato solo, abbandonato alle ire dei giustizialisti, anche dei potenti che gli baciavano le mani. Un’altra esemplare storia di calcio, un mondo che non è difficile governare: è inutile”.

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49 thoughts on “Italo Cucci durissimo con il “Palazzo”: “Difendo il Palermo e Zamparini”

  1. Pare ci sia un atto una presa di coscienza dei torti che Palermo sta subendo e non da adesso …. Meglio tardi che mai … Grazie Italo

  2. Straquoto, mentre il domiciliato faceva le sue porcherie con bilanci e acquirenti tarocchi le Istituzioni dove erano?chi ha avallato quei bilanci? É giusto che paghi la città per gli sbagli di altri??
    Basti vedere la follia di fare passare la cessione e poi chiedere le garanzie

  3. Si potrebbero scrivere tante cose…
    Ma questo è mestiere dei giornalisti…
    Solo un dubbio….di cui nessuno parla…..
    Sentenza lunedì o martedì…..forse x penalizzarci di quei punti x far rientrare il Verona nei playoff ????

    1. Si dovrebbe riuscire a punire solo Zamparini, salvando il Palermo.
      Ecco perché era necessario che nel nuovo C.d.A non ci fosse la De Angelis. E invece no. Zamparini è ancora facente parte del Palermo Calcio.

  4. VICE PRESIDENTE FIGC : GAETANO MICCICHE’
    EX VICE PRESIDENTE DEL PALERMO CALCIO ,MA FRATELLO DEL VICE PRES. DELL FICG: GUGLIEMO MICCICHE’
    INFINE : IL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLE REGIONALE SICILIANA( CUGGINO) ,GIANCARLO MICCHICHE’
    Direttore Monastra : di questi signori un piccolo parere della situazione del palermo calcio ? come mai la stampa locale i vari Giardina,norito,Binda,ecc.ecc. non li menziona neanche per un parere personale oer l’accanimento verso la loro città?

    1. a parte la confusione dei nomi e delle cariche, perchè lo chiede a me e non ai giornalisti che lei ha citato? In ogni caso mi sembra elegante che i Miccichè intervengano poco o niente sulla stampa visto la carica istituzionale che rivestono. Il terzo Miccichè, l’ex vicepresidente del Palermo, ogni tanto è stato intervistato e ha risposto. Immagino che anche lui, proprio perchè ex e per di più di un momento felice, preferisca parlare poco (gm)

    2. La confusione è anche nei rapporti di parentela: Gaetano (Presidente di Lega Serie A e Vice-Presidente della FIGG), Guglielmo (Ex-Vice-Presidente del Palermo) e Gianfranco Micciché (Presidente ARS) sono fratelli e nipoti di quel Luigi Micciché che fu uno dei collaboratori storici di Renzo Barbera. Due rosanero eterozigoti e uno omozigote. Chiarito questo, non capisco cosa dovrebbero dire o fare nelle loro attuali rispettive posizioni.

      1. Gianfranco, Presidente dell’ARS, potrebbe, per esempio, indignarsi cosi come ha fatto Tajani, europarlamentare, tifoso del Frosinone per la squdella sua citta’ nella querelle col Palermo…

    3. da popolo servile, e senza smentire quindi un’identità che ci è costata secoli di miseria, sottosviluppo, mafia e emarginazione, continuate ad invocare l’aiuto dei padroni (economia) e dei potenti (politica) senza capire che recupereremo la nostra dignità solo quando sapremo assumerci le responsabilità di popolo, da cittadini e non da servi….spero che Monastra non mi censurerà

      1. Grazie Monastra, ti confermi unico giornale online che garantisce autentica libertà di opinione e democrazia nel confronto, censurando solo, come è giusto che sia, gli insulti e le volgarità inutili

  5. VICE PRESIDENTE FIGC : GAETANO MICCICHE’
    EX VICE PRESIDENTE DEL PALERMO CALCIO ,MA FRATELLO DEL VICE PRES. DELL FICG: GUGLIEMO MICCICHE’
    INFINE : IL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLE REGIONALE SICILIANA( CUGGINO) ,GIANCARLO MICCHICHE’
    Direttore Monastra : di questi signori un piccolo parere della situazione del palermo calcio ? come mai la stampa locale i vari Giardina,norrito,Binda,ecc.ecc. non li menzionano giornalisticamente neanche per un parere personale riguardo l’accanimento verso la loro città calcistica?
    scusate ma dgt con il cell.

  6. Quoto insieme al domiciliato dovrebbero essere inquisiti chi ha iscritto il Palermo in quegli anni, andava fermato subito no che gli hanno lasciato fare quello che voleva e il conto lo paga la città visto che fare la serie C con tutti i debiti che ci sono é un fallimento annunciato mentre il responsabile se ne esce pulito o quasi

  7. Esatto quelli che alzano la voce perché pistilli é di destra mentre il calcio a Palermo rischia di scomparire dove sono??

  8. Comunque il titolo é fuorviante lui non difende zamparini semplicemente accusa chi lo ha lasciato agire in modo folle e che dopo anni di malagestione si sveglia mentre la squadra può andare in A. É il momento scelto che puzza di losco

  9. Se condannano il PALERMO devono anche condannare la Covisoc per culpa in vigilando e la Figc per culpa in eligendo un ente di controllo fatto da incompetenti.

  10. Si dovrebbe riuscire a punire solo Zamparini, salvando il Palermo.
    Ecco perché era necessario che nel nuovo C.d.A non ci fosse la De Angelis. E invece no. Zamparini è ancora facente parte del Palermo Calcio.

  11. Italo Cucci è da sempre una voce “fuori dal coro” e ha perfettamente ragione. Dov’erano la Lega, la FIGC, la Covisoc quando il domiciliato affermava che “il bilancio del Palermo era tra i migliori della Serie A”. La famigerata operazione Mepal-Alyssa risale ad alcuni anni fa: come mai se ne accorgono solo adesso ? Chi nel “Palazzo” ha alzato un dito di fronte ai Baccaglini e ai Richardson ? Chi non ha avuto niente da ridire sulle decine di operazioni di mercato quantomeno “sospette” ? Io credo che il Sindaco, in rappresentanza della città, e anche un’eventuale associazione di tifosi da costituire e alla quale darei immediatamente la mia adesione, dovrebbero, nel caso in cui le cose andassero come temiamo, intentare un’azione legale contro chi ha omesso per anni il dovere di ottemperare alla propria funzione di controllo. L’altra indecenza, e lo dico da testimone diretto della radiazione del 1986, è per squadre molto meno in regola della nostra si sono chiusi non uno ma tutti e due gli occhi. La Lazio, la Roma, il Milan hanno avuto trattamenti di favore talora suggeriti dal clima di tensione e dai tafferugli minacciati e qualche volta organizzati dai propri tifosi. Significa forse che l’essere una tifoseria civile e moderata, come dimostra l’impunità riservata al domiciliato ad onta dell’assoluta mancanza di rispetto, è un torto ed invece mettere una città in subbuglio un benefit ? Io sono, fin da adesso, per la minaccia immediata di iniziative legali a difesa del diritto della nostra città e dell’intera tifoseria, che rischiano di dover pagare due volte. E per la seconda volta. E se ci cacceranno in Serie C, che paghino tutti, ma proprio tutti coloro che hanno sbagliato. Che non siamo certamente noi tifosi del Palermo.

    1. uno che da quarant’anni vive sulla cresta dell’onda ed ha beneficiato e contribuito a rendere questo calcio uno spettacolo ed un business facendo perdere la sua identità di sport di popolo, non merita, da parte mia, alcun segno di stima o riconoscenza, anche ammesso che stia adesso affermando dei concetti veritieri

      1. Sì dovrebbe essere così, ma allora dobbiamo essere noi tifosi ad estromettere i padroni del business dal calcio, altrimenti è inutile che poi ci lamentiamo di queste conseguenze

  12. Sono decenni che subiamo il palazzo e ora di finirla, i controllori sono esattamente colpevoli come il Palermo calcio cosa hanno controllato??? Quindi ora che vogliono???

  13. Complimenti a Italo Cucci, vorrei ricordare che ci sono club che hanno fatto e stanno facendo cose peggiori, ci sono presidenti truffaldini che con calciopoli non hanno pagato niente..

  14. Esatto dovrebbe pagare solo zamparini e invece il conto lo paga il Palermo quello 5 anni di inibizione gli fanno un baffo se gli va di fare ancora calcio tanto intesta le società a chi gli pare e lega muta

  15. Bravo Cucci! È un accanimento contro il Palermo calcio e Palermo…non è certo giustizia! Si dovrebbero vergognare ma hanno le facce di bronzo e la coscienza sporca. Povera Italia!

  16. Ottimo Italo Cucci. Purtroppo ai giornalisti palermitani anziché rimproverare di prendere posizione Pro Palermo, si chiede loro di provare a distruggere chi ha gestito ed a chi vuole gestire il Palermo in questo ultimo splendido ventennio rosanero.

  17. Bravo Italo Cucci! Meglio lui che non è palermitano di tanti palermitani strisciati o rinnegati che gufano contro il Palermo!

  18. mi è piaciuta sopratutto l’ironia contro i perdenti! ci ho avuto piacere i perdenti padova e carpi sono scesi in C mentre il Livorno che non ha chiesto la retrocessione in C del Palermo si è meritatamente salvato!
    Onore ai livornesi, quanto ai padovani e ai carpigiani…ben gli sta! la nemesi storica!

    1. non mi unisco al coro di applausi a Italo Cucci, anche lui un servo del sistema e peraltro parla solo perchè intende favorire il nostro attuale padrone (mascherato). mi unisco invece al riconoscimento ai livornesi, un popolo tutto d’un pezzo, come noi siciliani non sappiamo essere ma potremmo se solo lo volessimo

  19. Io mi unisco al coro di applausi ….perché difende il Palermo e la Sicilia (dove ha casa) ed ha ragione che abbiamo ricevuto solo ingiustizie ed in questo caso particolare al massimo ci devono penalizzare di 3 punti

  20. Anche il chievo ha falsificato i bilanci con le finte plusvalenze assieme ad altre squadre ……….ed preso 3 punti…..quindi qualcosa di più sarebbe un altra ingiustizia a cui dobbiamo ribellarci tutti

  21. Nn ci sarà nessun accanimento contro il Palermo e nessuna retrocessione. Si lavora per estromettere questa gestione intendente e questi pseudo nuovi interlocutori impresentabili per consegnare la società in mani sicure.

  22. Grazie Italo no perché difendi il Palermo ma perché tu che sei il principe del calcio ai detto cose sensate e quindi a nome di tutti i palermitani non finirò di ringraziarti grazie

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