“It’s coming home”, ecco perché l’Inghilterra canta così
“It’s coming home” è il motto che ha accompagnato l’Inghilterra a Euro 2020. In questa edizione dell’Europeo se ne ha traccia fin dalla prima partita disputata dalla nazionale dei Tre Leoni contro la Croazia, precisamente nel tweet pubblicato da Liam Gallagher, ex frontman degli Oasis noto per la sua profonda passione per il calcio (è un fan accanito del Manchester City).
Le origini del motto vanno però ricercate proprio nella storia dell’Europeo, quando a Inghilterra ’96 gli inglesi colsero l’occasione per concepire lo slogan che conteneva l’importanza di quell’evento. “It’s coming home”, letteralmente “sta tornando a casa”, vuole significare il ritorno del calcio nel suo luogo di origine, dove tutto è cominciato.
Fu così che il gruppo indie Lightning Seeds incise per quell’occasione il singolo “Three Lions”, scritto dai comici Frank Skinner e David Baddiel. La canzone venne adottata dagli inglesi come inno ufficiale della competizione del ’96. Nel video della canzone, i membri della band seguono l’Europeo partita dopo partita, sul divano o al pub, mentre l’Inghilterra di Gascoigne, Shearer e Southgate avanza nel tabellone fino a raggiungere la semifinale contro la Germania (poi persa ai rigori).
“It’s coming home
It’s coming home
It’s coming
Football’s coming home” (il ritornello della canzone “Three Lions”)
Ma come tutti gli slogan, anche “It’s coming home” ha conosciuto variazioni dettate dagli eventi, e non sempre di buon auspicio per i Tre Leoni. In questo Europeo, mentre Italia e Inghilterra avanzavano verso la finale, i tifosi azzurri hanno risposto a tono esibendo la variante “It’s coming Rome”, “sta tornando a Roma”, volendo ribaltare a favore dell’Italia l’auspicio della vittoria.
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