Izzo condannato a 5 anni in primo grado: “Deluso ma credo nella Giustizia”
Il difensore Armando Izzo (attualmente al Monza) è stato condannato a 5 anni in primo grado nell’ambito del procedimento che lo vede coinvolto con le accuse di concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva per fatti che riguarderebbero un presunto caso di calcio scommesse in occasione di Modena-Avellino del 17 maggio 2014 in Serie B (Izzo militava nell’Avellino ma in quella partita non giocò).
Lo stesso Izzo si dice però convinto della propria innocenza e sui social scrive: “Sono molto deluso dalla sentenza di primo grado. Sono stato assolto per non aver commesso il fatto nella partita Avellino – Reggina del 25 maggio 2014 ma vengo accusato di aver combinato la partita Modena – Avellino del 17 maggio 2014, una partita che non ho neanche giocato”.
“Leggerò le motivazioni con i miei avvocati e presenteremo appello. Credo nella giustizia e sono sicuro che verrà dimostrata la mia assoluta estraneità all’ambiente criminale. Ringrazio AC Monza e la mia famiglia, che mi sono sempre vicini. Non smetto di combattere!”.
IL COMUNICATO DEL MONZA
Anche il Monza (sua attuale squadra e con cui Izzo sta discutendo il rinnovo) ha dimostrato vicinanza al giocatore: “AC Monza ha appreso che il proprio tesserato Armando Izzo è stato condannato in primo grado per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva. AC Monza esprime totale vicinanza e supporto ad Armando, convinta della sua estraneità all’ambiente criminale. Gli avvocati del calciatore sono delusi dalla sentenza e attendono di leggerne le motivazioni; dopodiché presenteranno appello”.