Jajalo: “Padroni del nostro destino. Non possiamo piangerci addosso”
“Leader senza corona”. Questo il titolo dell’intervista concessa al Corriere dello Sport da Mato Jajalo: il bosniaco è stato uno dei giocatori rivitalizzati dalla stagione Tedino (29 presenze stagionali, di cui 25 nelle ultime 26) e ora suona la carica in vista del finale di stagione e della rincorsa alla promozione, con un futuro che potrebbe essere comunque tinto di rosanero.
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Intervistato da Salvatore Geraci afferma: “Sabato scorso, dopo il fischio finale, la testa di tutti noi era già rivolta alla sfida con la Cremonese. Non possiamo piangerci addosso, neanche sprecare energie a pensare se abbiamo guadagnato un punto o se ne abbiamo persi due”.
E aggiunge: “Quello che conta è che, dopo la sconfitta di Perugia, eravamo lontani sei punti dal Frosinone, mentre se oggi finisse il campionato saremmo promossi. Tuttavia, non dobbiamo pensare troppo alla classifica. Siamo padroni del nostro destino, dipende tutto da noi, dobbiamo scendere in campo con la testa serena e consapevoli della forza del gruppo. Vogliamo la serie A”
E sul suo futuro, ribadisce ancora una volta: “Non è vero che ho chiesto di andare via. Io e la mia famiglia ci troviamo bene a Palermo dove potrei terminare la carriera. Questa è una città facile da amare e poi i palermitani hanno una mentalità e delle abitudini simili alle nostre”.
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