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Jeda: “A Palermo il calcio è sentito, Guidolin e Iachini due maestri”

Jedaias Capucho Neves, meglio noto come Jeda, è tornato sui campi di calcio con la maglia della Nuorese, squadra che milita nel campionato di serie D. Il brasiliano, che per sei mesi è stato un jolly dalla panchina nel Palermo della prima promozione in serie A dell’era Zamparini, racconta a Tuttosport le sue avventure in carriera: “Per il clima al sud si vive meglio, ma io mi adatto ovunque, Cagliari e Palermo il calcio è più sentito, anche a Lecce dove abbiamo sfiorato la B ai playoff. Al Nord non immaginato di trovare tanto entusiasmo a Novara, dove, purtroppo, mi è spiaciuto tantissimo in una annata che si è conclusa con la retrocessione“. Jeda ricorda anche gli allenatori avuti nella sua esperienza da calciatore professionista: “Sono stato fortunato, mi hanno allenato grandi maestri, appena arrivato in Italia Reja al Vicenza, una persona di grande carisma, splendido umanamente. Ma anche Iachini, Papadopulo a Siena, Mandorlini a Vicenza, Guidolin a Palermo, Allegri a Cagliari. Una persona speciale è stata Acori al Rimini con il quale mi sono trovato benissimo. Non posso poi dimenticare Tesser al Novara, altro tecnico di grandissimo spessore umano, capisco come la tifoseria lo amasse dopo un biennio vincente“.

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