Juventus, Allegri: “A Cardiff ho pensato di lasciare”

Metabolizzare delle sconfitte è sempre difficile, soprattutto se arrivano in una finale di Champions League. Lo ha provato anche Massimiliano Allegri dopo il 4-1 subito dalla sua Juventus contro il Real Madrid: “A Cardiff, per qualche ora, ho pensato di lasciare. Dovevo capire cosa c’era dentro di me“, ammette a Sky Sport.

Un momento di sconforto, poi superato. Con la voglia di ripartire: “Capisco l’amarezza ma c’è anche da guardare il bicchiere mezzo pieno, come i sei scudetti di fila“, afferma con un certo orgoglio il tecnico bianconero. E la testa è già alla stagione che verrà: “Con la società abbiamo deciso di andare e di migliore anche nel gioco. Quello che verrà sarà un anno difficile dopo tre anni consecutivi di vittorie. L’obiettivo primario sarà lo Scudetto, poi la Coppa Italia e la Champions. L’obiettivo è entrare nelle prime otto in Europa”.

Obiettivi chiari, ma non così facili da raggiungere: “Sarà una stagione particolare anche perché poi ci sarà il Mondiale – prosegue – . Ci saranno anche cinque squadre inglesi e bisogna farsi trovare pronti“. Ed anche in Italia la concorrenza si prevede più agguerrita del solito: “Inter, Milan e Roma sono tutte in corsa per fare bene. Spalletti in nerazzurro è un valore aggiunto“, assicura.

Juventus che però potrà contare sui suoi campioni, Buffon sopra tutti: “È intelligente, avrà un futuro importante. L’importante è che faccia bene ancora quest’anno, visto che è il migliore al mondo. Dovrà prepararsi per l’ultimo Mondiale, e quello lo farà con noi alla Juventus“. E un occhio anche al mercato: “Douglas Costa è un nostro oboettivo, Schick fa cose non normali.  C? In difesa siamo completi“.