Juventus, Allegri: “Favoriti? Non se pensiamo di vincere sicuro…”
Lavoro e umiltà. Questo il mantra ripetuto da Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia di Juventus – Cagliari, match che apre la nuova stagione della Serie A. Allegri non vuol sentire ragioni: non bisogna partire con la presunzione di aver già vinto.
LUPO: “NAZIONALI? SITUAZIONE ANOMALA E DANNOSA”
Il tecnico della Juventus avverte giocatori e ambiente: “Ogni anno si alza l’asticella e si abbassa il margine di errore, vincere per 7 anni di fila sarà difficile e sarà un campionato molto equilibrato. Siamo favoriti, ma solo se lavoriamo al pari degli altri. Importante è arrivare a marzo ed essere in lotta per tre obiettivi. Ad agosto tutti han vinto lo scudetto”.
Poi aggiunge: “Non siamo favoriti se affrontiamo la stagione con presunzione, partendo dal presupposto che vinceremo di sicuro. Domani alle 18 (contro il Cagliari, ndr.) abbiamo zero punti come le altre e la stagione sarà più equilibrata dell’anno scorso: ci vuole calma ed equilibrio. De Sciglio? Con me ha giocato per due anni, facendo due buoni campionati poi si è un po’ perso. Ha qualità importanti, non le ha perse”.
E sul mercato tira dritto: “Parlarne oggi non ha senso. Non c’è stata alcuna contraddizione nelle strategie: numericamente a metà campo abbiamo bisogno di un giocatore in più, di Matuidi parlerò quando sarà un giocatore della Juve. Dybala? Non ha avuto pressioni dalla maglia numero 10, ha un carattere straordinario e gli obiettivi ben chiari. Per lui è una stagione importante, deve confermarsi in Italia e in Europa. Deve fare un’annata straordinaria”.
E sulla volontà di vincere afferma: “Abbiamo riattaccato la spina. Speravo di fare peggio nelle amichevoli, invece sono andate bene, forse troppo. Per rimanere a certi livelli al top d’Europa l’equilibrio mentale è fondamentale. Se non battiamo il Cagliari siamo tutti in discussione: l’anno scorso non conta più nulla, bisogna riallinearsi. Il Cagliari? I tre punti sono fondamentali. La sconfitta con la Lazio ci ha tolto fiducia. Il nostro obiettivo è quello di non sbagliare così tanto. Ti può andar bene contro squadre medio-piccole, non contro grandi squadre”.
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