​​

Juventus, Allegri: “Non abbiamo vinto ancora nulla, il mio futuro…”

Posticipo sul velluto per la Juventus. Un 4-0 netto e secco ai danni di un Genoa inerme. Tutto facile per i bianconeri che archiviano la pratica già nel primo tempo. “Abbiamo fatto una buona gara a livello offensivo e difensivo”, è soddisfatto Massimiliano Allegri. Una sfida che riservava delle insidie, superate in maniera eccellente: “Dopo la Champions poteva esserci un calo – prosegue il tecnico a Premium Sport – , inoltre il Genoa arrivava dal cambio di allenatore e aveva nuovi stimoli. I ragazzi hanno dimostrato un alto livello morale”.

Una vittoria che ipoteca lo scudetto? Allegri predica calma, zero spazio per i facili entusiasmi: “Mancano ancora otto punti alla matematica, senza di lei non si può parlare di scudetto. C’è ancora lo scontro diretto (contro la Roma, ndr), la prossima sfida sarà contro l’Atalanta e sarà una gara difficile. L’importante è continuare così”. Allegri non si sbilancia, ancora c’è da pedalare e faticare: “Bisogna fare un passo alla volta – prosegue – . Non abbiamo fatto ancora nulla, non abbiamo vinto ancora nulla. E’ un cammino che dobbiamo fare un poco alla volta, senza esaltarci e restando con i piedi per terra fino alla fine”.

La svolta della Juventus è coincisa con il cambio del modulo. Il passaggio al 4-2-3-1 è risultato decisivo, una rivoluzione tattica che ha fatto mettere le ali ai bianconeri, sia in campionato che in Europa. “Non ho fatto nessun capolavoro, era arrivato il momento giusto per cambiare. La squadra aveva bisogno di aria nuova. Con questo modulo però non bisogna mai fermarsi se no diventa un casino”. Intanto Allegri si coccola Mandzukic, vero uomo in più. Oggi altra partita di sacrificio per il croato che, però, è riuscito anche a segnare: “Ha un motore diverso dagli altri, ha un intelligenza e una tecnica straordinaria, secondo me è stato sottovalutato, in quella posizione è un terzo attaccante, diventa centrocampista e ci dà tanto”.


Allegri però vuole complimentarsi anche con Higuain: “E’ stato perfetto – afferma Allegri – . Gli è mancato il gol ma non è un problema. Marchisio? Ha fatto una bella prestazione, è un giocatore importante e va ritrovato. Ha bisogno dei suoi tempi ma finirà la stagione in crescendo”. Il tecnico bianconeri conclude parlando, ancora una volta, del suo futuro: “Non dipende dalle vittorie. Io sto bene, c’è feeling con la società e ci sono i margini per restare insieme. Ma non è il tempo di pensarci adesso, ci stiamo giocando tanto ancora”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *