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Juventus, Allegri: “Più importante mercoledì che col Napoli”

Alla vigilia del big match tra Juventus e Napoli, valido per l’11° giornata di Serie A, il tecnico juventino, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue parole: “La partita di domani arriva in un momento dove non possiamo definirla decisiva. Gli scontri diretti d’andata non sono mai decisivi, quelli di ritorno sì. Un anno fa come oggi perdevamo a Sassuolo, poi sappiamo come è andata a finire. I campionati, come la storia insegna, si decidono a marzo. Sarà una partita importante ma lo sarà di più mercoledì perché possiamo qualificarci con due turno di anticipo. Higuain non l’ho visto, è rimasto a fare il differenziato. Come mi comporterò con lui? Partita bella, da libro cuore. O non lo faccio giocare o non gli dico niente e lo mando in campo”.

Il tecnico ha parlato delle condizioni di alcuni suoi giocatori: “Marchisio non ha problemi al ginocchio, che sta bene. Ma a livello muscolare dopo 72 ore ci possono essere dei rischi. Dovrò stare molto attento, ci parlerò. Con lui lo faccio, con Higuain no (ride, ndr). Sentirò come sta e valuterò, considerata anche la partita di mercoledì. Lichtsteiner con probabilità giocherà, sta bene, farò delle scelte. Evra ha preso un colpo al polpaccio, verrà valutato se sarà a disposizione o meno. Su Cuadrado vedremo, ho solo due punte a disposizione e lui potrebbe fare la terza punta aggiunta. Vedremo, considerata la partita di mercoledì”.

Allegri continua commentando i passi falsi con Siviglia e le due milanesi: “A volte ci sono campionati dove vinci tutti gli scontri diretti e perdi con le piccole, altre il contrario. L’importante è il risultato finale. Noi dobbiamo migliorare. Tornando al Siviglia qualcuno la definì una squadretta ma in verità è seconda nella Liga e comunque non gli abbiamo permesso di tirare in porta. Con Inter e Milan sono state due partite anomale”.


Si è poi espresso sul Napoli e il suo tecnico: “Complimenti a Sarri perché fa giocare la squadra un calcio fra i migliori. Napoli è una città meravigliosa, c’è sempre il sole e il mare quindi si sta bene. La mia esperienza non fu positiva perché arrivai che eravamo praticamente già retrocesse. Su Higuain parliamo di professionisti, le cose iniziano e finiscono, i tifosi del Napoli siano riconoscenti per quello che a fatto e lui lo sia con loro per l’affetto avuto”.

Infine l’allenatore bianconero ha dato un’anteprima  del match di domani: “Dalla nona giornata in poi si comincia a delineare. Fra due-tre domeniche lo sarà ancora di più. In questo momento è il momento decisivo per delineare le posizioni, non per la vittoria finale. Bisognerà essere molto bravi, non concedergli ripartenze che sono la loro forza. Partita tosta dove servirà grande equilibrio, grande pazienza”.

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