​​

Juventus: ancora non è scudetto. Ecco perchè

La Juventus è (quasi) campione d’Italia. Già, quasi, perchè seppur con sei punti di vantaggio sulla seconda in classifica a due giornate dalla fine, i bianconeri non sono infatti aritmeticamente certi del settimo scudetto consecutivo, record assoluto per il calcio italiano.

Tutto colpa della classifica avulsa che indica in casa di parità negli scontri diretti e parità di reti in trasferta segnate, indica come successivo criterio discriminante la differenza reti generale. La Juventus è infatti in perfetta parità con il Napoli sul piano degli scontri diretti, anche per quanto riguarda i gol in trasferta (o-1 all’andata e 0-1 al ritorno) mentre la differenza reti vede in netto vantaggio gli uomini di Allegri, ma lascia ancora aperto un minuscolo spiraglio ai partenopei.

BENATIA: “CRITICATI DA TUTTI, MA POI VINCIAMO SEMPRE”


La classifica dice: Juventus a 91 punti, (differenza reti di +61, 84 gol segnati e 23 subiti). Secondo il Napoli, con 85 punti (differenza reti +45, 73 gol fatti e 28 subiti). Tra i bianconeri ed i partenopei, c’è dunque uno scarto di 16 reti a favore della Juve, nel passivo gol fatti, gol subiti.

Questo significa che se anche la Juventus dovesse perdere entrambi gli ultimi match ed il Napoli, invece, li dovesse vincere, le due squadre andrebbero comunque a 91 punti. Ma con gli scontri diretti in parità, si andrebbe a calcolare la differenza reti. E il Napoli per prendersi lo scudetto dovrebbe sperare in un vero e proprio miracolo.

ARBITRI SERIE A, LE DESIGNAZIONI

Vediamo le possibili combinazioni: ipotiziamo che il Napoli recuperi e superi queste 16 reti di differrenza reti, in due partite, 9 nella prossima giornata ed 8 nell’ultima. La Juventus dovrebbe perdere con la Roma, con cinque gol di scarto e contestualmente il Napoli vincere con almeno 4 gol di scarto con la Sampdoria. Andando così a -7 in differenza reti, rispetto alla Juve.

All’ultima giornata, si dovrebbe verificare una situazione simile. La Juventus dovrebbe perdere con almeno 3-4 gol di scarto in casa contro l’Hellas Verona (già retrocesso) e il Napoli dovrebbe vincere con 4-5 gol di differenza sul Crotone (ancora in lotta per la salvezza), andando così a +1 sui bianconeri nella differenza reti generale. Chiaramente, come si evince dai numeri, questo è uno scenario altamente improbabile.

ALLEGRI: “CONTENTO DI QUESTA JUVE, LO MERITAVAMO”

Alla Juve, dunque, basterà collezionare un punto in due partite per alzare al cielo il settimo scudetto consecutivo, eguagliando il record del Lione (campione di Francia consecutivamente dal 2001/2002 al 2007/2008). Mai nessuna squadra, oltre i transalpini, nei cinque maggiori campionati europei (Inghilterra, Spagna, Germania, Francia ed Italia) è riuscita in questa impresa.

LEGGI ANCHE:

GATTUSO: “CERTI ERRORI, SI PAGANO”

JUVENTUS-MILAN, LE PAGELLE. DONNARUMMA DISASTROSO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *