Juventus – Barcellona 0 – 0, LE PAGELLE: Higuain invisibile
La Juventus di Allegri non va oltre lo 0-0, in casa, contro gli spagnoli del Barcellona. La vittoria dello Sporting Lisbona contro l’Olympiacos lancia i portoghesi a -1 dai bianconeri. Un primo tempo insipido, reso più frizzante solamente dal palo di Rakitic. I bianconeri si accendono e si spengono, ma non basta.
BARCELLONA: Ter Stegen 6; Semedo 6, Piqué 6, Umtiti 6, Digne 6; Rakitic 6,5, Busquets 6, Iniesta 6,5 (dal 35′ s.t. Jordi Alba s.v.); Paulinho 5,5; Deulofeu 6,5 (dal 10′ s.t. Messi 6,5), Suarez 5,5.
Buffon: Pochi pericoli per lui, a parte il palo inconcludente di Rakitic.
Barzagli: Annulla l’attacco blaugrana, ogni tanto impreciso nel disimpegno, ma si impone in difesa creando un muro a difesa di Buffon.
Rugani: È ormai senza dubbio pronto a palcoscenici importanti. Regge l’attacco spagnolo senza troppi problemi. È anche vero che per 45 minuti è mancato Messi, ma c’erano altri mostri sacri da affrontare.
Benatia: Preciso e ordinato. Sempre pronto ad uscire sull’attaccante in fase di non possesso e a tornare presto in posizione dopo ogni tentativo di anticipo.
Cuadrado: Inizia in quinta e poi si brucia. Dopo i primi minuti sembrava dovesse spaccare la partita, poi, invece, sbaglia appoggi difensivi ed arriva in ritardo in fase offensiva. (Dal 25′ s.t. Marchisio s.v.)
LE PAGELLE DI ATLETICO MADRID-ROMA
Pjanic: Da lui ci aspettiamo il lancio decisivo, la risoluzione del match, il piede educato. Fa il compitino, ma non basta. (Dal 20′ s.t. Bentancur: Senza lode né infamia.)
Khedira: Spreca un’ottima occasione quando sbaglia una ghiotta verticalizzazione con la difesa avversaria spaccata in due. Contiene e fa il suo, ma senza lodi.
Alex Sandro: Leggermente migliorato rispetto alle ultime uscite, ma si cerca ancora la forma dell’Alex Sandro dell’anno scorso che ricordiamo. Poca motivazione? Brutta forma fisica? Non lo sappiamo, ma di sicuro può fare di meglio.
Dybala: L’argentino splende a singhiozzi nel primo tempo. Fa due giocate e poi si siede. Nel secondo tempo si fa sentire solo al 91′, con un tiro pericoloso. Prosegue la maledizione europea ed il momento di forma non ottimale. Le dichiarazioni infrasettimanali pesano.
Douglas Costa: Ci sta abituando a standard molto alti. Talento cristallino, salta l’uomo senza troppi problemi e crea occasioni in solitaria. Può essere l’uomo in più. (Dal 40′ s.t. Matuidi s.v.)
Higuain: Poco incisivo, spesso evanescente, soprattutto nel secondo tempo. Sembrava che questo modulo dovesse aiutarlo, ma pare aver sortito l’effetto contrario.