Juventus, caso plusvalenze: 42 le operazioni sospette
La Procura di Torino ha aperto un’inchiesta sulle plusvalenze ottenute dalla Juventus negli ultimi tre anni. Le sedi del club sono già state perquisite dalla Guardia di Finanza. Secondo quanto riportato dai quotidiani sportivi, le operazioni di mercato sospette sono 42. Indagati il presidente Agnelli, il suo vice Pavel Nedved e l’ex direttore sportivo Fabio Paratici.
Gli accertamenti disposti dall’autorità fanno seguito al controllo da parte di Covisoc, Consob e della Procura Federale, su un totale di 62 operazioni concluse da diversi club, tra cui le 42 della Juventus. Le ipotesi di reato che coinvolgono la dirigenza bianconera sono di falso in bilancio e false fatturazioni.
In altre parole, il sospetto è che dietro operazioni come quella dello scambio Arthur-Pjanic ci siano stati interventi illeciti nei conti del club, atti a nascondere a mezzo di utili fittizi i problemi economico-finanziari della società.
LEGGI ANCHE
VECCHIO PALERMO, A METÀ DICEMBRE I RICORSI AL CONI DI FACILE E BETTINI
Finalmente si muove qualcosa contro le ruberie?