Juventus – H. Verona 1 – 1, LE PAGELLE: Kulusevski illumina, Bernardeschi flop
JUVENTUS – HELLAS VERONA 1 – 1 | Marcatori: 15′ s.t. Favilli (H); 32′ s.t. Kulusevski (J)
Altro pareggio per la Juventus in Serie A. La squadra di Pirlo non riesce a superare un ottimo Hellas Verona, dopo una partita equilibrata. I bianconeri hanno delle fiammate mentre gli ospiti sono ben organizzati tatticamente da Juric.
Nel primo tempo è la Juve (in maglia rosa) a partire meglio ma gli scaligeri trovano subito le misure, pressano a tutto campo e crescono col passare dei minuti. La fase centrale è molto equilibrata, poi sono i padroni di casa a salire di tono e colpiscono una traversa con Cuadrado; il VAR annulla anche un gol per fuorigioco a Morata.
La ripresa si apre col blitz di Favilli, che segna il gol del vantaggio veronese e poi è costretto a uscire per infortunio. Nella Juve entra Kulusevski e cambia la gara. È il numero 44 a segnare il gol decisivo per il pareggio. I bianconeri poi ci continuano a provare, ma la rete non arriva.
NUOVO DPCM, STADI A PORTE CHIUSE
JUVENTUS (3-4-1-2): Szczesny 6; Demiral 6.5, Bonucci 5.5 (dal 30′ s.t. Frabotta s.v.), Danilo 6.5; Cuadrado 6.5, Rabiot 6, Arthur 5.5, Bernardeschi 5 (dal 16′ s.t. Kulusevski 7); Ramsey 6 (dal 45′ s.t. Vrioni s.v.); Dybala 6, Morata 6.5.
VERONA (3-4-2-1): Silvestri 6.5; Ceccherini 6 (10′ s.t. Magnani 6), Lovato 7, Empereur 6; Faraoni 5.5, Vieira 6, Tameze 6 (dal 5′ s.t. Ilic 5.5), Lazovic 6.5; Colley 6.5, Zaccagni 6.5; Kalinic 6.5 (dal 10′ s.t. Favilli 7; dal 17′ s.t. Barak 5.5).
SERIE A, I RISULTATI DELLA 5a GIORNATA
I MIGLIORI
Kulusevski: entra al posto dello spento Bernardeschi e cambia la partita. Il suo impatto è devastante e mette la sua enome qualità al servizio della squadra. Il gol, poi, è una gemma. È già imprescindibile.
Lovato: grande partita del difensore classe 2000. Gioca con una personalità impressionante in un ruolo difficile come il centrale dei tre dietro. Sorprende per pulizia degli interventi e concentrazione. Da tenere d’occhio.
Favilli: letale. Entra, tocca due palloni, segna il gol decisivo, si fa male ed esce. La sua partita dura sette minuti ma bastano per farlo entrare tra i migliori in campo.
I PEGGIORI
Bernardeschi: disperso. Il talento ex Fiorentina non entra mai in partita, non trova il guizzo, è quasi invisibile. Spreca un’altra chance per dimostrare di poter essere utile alla causa. Si deve ritrovare, e in fretta.
Faraoni: la sua serata è tranquilla fino al minuto 16 della ripresa, poi entra Kulusevski. Il 44 della Juventus lo fa impazzire e il capitano del Verona va in difficoltà, soprattutto sul piano fisico.
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ieri Glik questa sera Kaier ….ma meglio in serie D che in A con il frioulano…..